Era dall’agosto 2022 che non si vedevano 2 mesi consecutivi al ribasso sul Ftse Mib che ha perso la vetta di indice migliore al Mondo superato, tra gli altri, dal NASDAQ e dal DAX. A trascinare in basso l’indice italiano nel corso del mese di aprile è stato un ribasso generalizzato. Ma un tris di big ha guidato il ribasso del Ftse Mib in aprile cedendo oltre il 10%: Saras, Stellantis e Telecom. Andiamo, quindi, a verificare la tendenza di lungo periodo per questi tre titoli.
Un tris di big ha guidato il ribasso del Ftse Mib in aprile cedendo oltre il 10%, ma Saras ha perso circa il 20%
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Le azioni Saras (MIL:SRS) hanno chiuso la seduta del 28 aprile in rialzo dello 0,77% rispetto alla seduta precedente, a quota 1,1735 €.
Tra marzo 2022 e febbraio 2023 questo titolo è stato uno dei migliori del Ftse Mib con un rialzo di oltre il 200%. Da quel momento in poi, però, è iniziata una fase discendente che ha portato a un ribasso di circa il 30% dai massimi. Ancora nulla di preoccupante, ma bisogna restare in guardia.
Come si vede dal grafico, infatti, le quotazioni sono dirette verso un importantissimo supporto mensile che passa per area 0,9893 € e che altre volte in passato aveva frenato la discesa del titolo. Qualora questa volta non dovesse tenere, potrebbe essere molto probabile un’inversione ribassista con obiettivo più probabile in area 0,30 €.
I massimi storici stanno frenando non poco il rialzo di Stellantis: le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo Stellantis (MIL:STLA) ha chiuso la seduta del 28 aprile in rialzo dell’1,67% rispetto alla seduta precedente a quota 15,00 €.
Situazione delicata per questo titolo che sul time frame settimanale è impostato al ribasso con i supporto che continuano a reggere. Sul time frame mensile, invece, l’impostazione è rialzista, ma le quotazioni non riescono a superare il forte ostacolo in area 15,29 €. Il superamento di questo ostacolo potrebbe aprire le porte al raggiungimento di area 23,5 €. In caso contrario potrebbe iniziare un nuovo ritracciamento come già verificatosi in passato.
Il rialzo di lungo termine su Telecom Italia non è stato ancora archiviato
Il titolo Telecom Italia (MIL:TIT) ha chiuso la seduta del 28 aprile in ribasso dello 0,89% rispetto alla seduta precedente a quota 0,2669 €.
Dopo cinque mesi al rialzo come non si vedevano dal 2014, le quotazioni hanno subito una battuta di arresto negli ultimi due mesi. L’impostazione, però, è ancora rialzista e il rialzo non è ancora compromesso. Solo una chiusura mensile inferiore a 0,2418 € potrebbe mettere in crisi lo scenario rialzista. In caso contrario, le quotazioni potrebbero dirigersi verso gli obiettivi rialzisti indicati in figura.