Può un titolo sottovalutato del 20% e con un rendimento del dividendo al 7,4% non avere l’indicazione comprare subito?
È quanto sta accadendo a Carraro. Per gli analisti la raccomandazione è Hold con un prezzo obiettivo medio che esprime una sottovalutazione del 20% circa. Il fair value esprime una valutazione praticamente in linea con le quotazioni attuali. Se, invece, si guarda alla valutazione basata sui multipli di mercato, qualunque sia la metrica utilizzata, Carraro risulta essere sottovalutato sia rispetto al settore di riferimento che al mercato italiano. Possiamo, quindi, affermare che siamo in presenza di un titolo sottovalutato.
Un altro aspetto che rende Carraro molto interessante è il suo dividendo. Allo stato attuale, infatti, il rendimento è del 7,4%. Tuttavia gli analisti vedono, per i prossimi tre anni, il rendimento in discesa al 5% circa.
Per approfondimenti sul titolo Carraro clicca qui.
I punti di forza di Carraro
- La società è una delle più sottovalutate, con un rapporto “enterprise value to sales” a 0,52 per l’esercizio 2019.
- Questa società sarà di grande interesse per gli investitori alla ricerca di un titolo ad alto dividendo.
- Il prezzo target medio fissato dagli analisti che coprono il titolo è superiore ai prezzi correnti e offre un enorme potenziale di apprezzamento.
I punti di debolezza di Carraro
- Come stimato dagli analisti, questo gruppo è tra le aziende con le più basse prospettive di crescita.
- La bassa redditività indebolisce l’azienda.
- Il gruppo mostra un livello di indebitamento piuttosto elevato in proporzione al suo EBITDA.
- Il gruppo di solito rilascia utili peggiori del previsto.
- Negli ultimi dodici mesi le aspettative di vendita sono state significativamente ridimensionate, il che significa che per l’anno fiscale in corso sono previsti volumi di vendita meno importanti rispetto al periodo precedente.
- Negli ultimi 12 mesi, gli analisti hanno regolarmente declassato le loro aspettative di EPS. Gli analisti prevedono risultati peggiori per l’azienda rispetto alle loro previsioni di un anno fa.
Analisi grafica e previsionale
Carraro (MIL:CARR) ha chiuso la seduta del 26 febbraio a quota 1,756€ in rialzo dello 0,57% rispetto alla chiusura precedente.
Sul titolo, time frame settimanale, è in corso una proiezione ribassista che vede le quotazioni in bilico sul supporto in area 1,7556€. Una chiusura settimanale inferiore a questo livello aprirebbe le porte a una discesa fino al I° obiettivo di prezzo in area 1,3897€. A seguire, poi, si trova il II° obiettivo di prezzo in area 0,4344€.
I rialzisti prenderebbero il controllo della tendenza in corso nel caso di chiusure settimanali superiori a 1,9829€