Dopo un rialzo di circa il 170% nel corso del 2021, il titolo Comer Industries è andato incontro a un fisiologico ritracciamento prima di ripartire al rialzo. Ci sono, quindi, tutte le condizioni per parlare di un titolo azionario vicino a un rialzo strepitoso.
Un’importante osservazione sul titolo Comer Industries
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Comer Industries ha una probabilità di circa il 12% di chiudere una seduta senza registrare scambi e una probabilità del 25,0% circa di registrare scambi solo nella fase di preapertura. Questi numeri sono la conseguenza di scambi molto rarefatti sul titolo. Un effetto tangibile dei bassi scambi è l’aumento della volatilità. Ovverosia il titolo si muove con oscillazioni superiori alla media del mercato. Ad esempio, negli ultimi tre mesi il titolo si è mosso settimanalmente del +/- 5%, una volatilità superiore alla media di quella dei titoli quotati a Piazza Affari.
Quindi, attenzione ai bassi volumi prima di investire su questo titolo azionario. Un repentino aumento della volatilità, se non opportunamente valutato in fase di asset allocation, potrebbe portare a importanti perdite in conto capitale.
Le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo Comer Industries (MIL:COM) ha chiuso la seduta del 6 dicembre a quota 29,5 euro, in ribasso dello 0,34% rispetto alla seduta precedente.
Da inizio ottobre abbiamo assistito a un importantissimo incrocio delle medie che potrebbe preludere a un forte movimento rialzista. Come si vede dal grafico, infatti, dopo l’incrocio le due medie si sono allontanate rafforzando la tendenza al rialzo. Anche l’oscillatore SwingTrading Indicator per il momento segnala tendenza al rialzo.
Inoltre va osservato che il ribasso, quando c’è stato, è stato accompagnato da volumi in calo. Ecco, quindi, che potrebbero esserci tutte le condizioni per un movimento al rialzo di lunga durata e parlare di un titolo azionario vicino a un rialzo strepitoso.
Anche gli analisti che coprono il titolo sono ottimisti con un prezzo obiettivo medio che esprime una sottovalutazione di circa il 20%.