Dopo la batosta che si è abbattuta su NEXI a causa dell’uscita di Intesa Sanpaolo dal capitale sociale, siamo in presenza di un titolo azionario che non accenna a rialzarsi. Potrebbero, quindi, esserci i presupposti per ulteriori ribassi.
Dopo il ribasso cui avevamo assistito a metà novembre, legato alla fuoriuscita di Intesa Sanpaolo dal capitale di NEXI, sembrava che i venditori si fossero placati. Purtroppo, dopo qualche giorno di pausa, il ribasso è ripreso e le quotazioni hanno raggiunto i minimi storici in area 7,4 euro.
A favorire questo ribasso potrebbe anche avere contribuito la politica del Governo sui pagamenti elettronici. Nonostante l’opposizione della UE, infatti, nella manovra che il Governo Italiano vorrebbe portare in approvazione c’è l’innalzamento del limite oltre il quale sarebbe possibile utilizzare il pagamento elettronico.
Eppure, prima che si scatenasse la tempesta perfetta su NEXI avevamo commentato un balzo in avanti di NEXI come non se ne vedevano da oltre 2 anni.
La valutazione del titolo
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Prima di andare nel dettaglio, qualche informazioni in più riguardo la valutazione del titolo che sostanzialmente non è cambiata nel corso dell’ultimo mese. Sia il rapporto Price to Sales che il fair value, invece, esprimono una sottovalutazione del titolo che si aggira intorno al 30%. Questo livello di sottovalutazione, poi, è confermata anche dal Price to Book ratio. Sottolineiamo, però, come, nonostante il Price to Sales esprima sottovalutazione rispetto ai competitors, in assoluto (vale 2,3) è un valore molto elevato.
Se, invece, si considera il rapporto tra prezzo e utili le azioni NEXI risultano essere sopravvalutate.
Secondo gli analisti che coprono il titolo, il prezzo obiettivo medio di NEXI esprime una sottovalutazione di circa il 60%
Un titolo azionario che non accenna a rialzarsi: le indicazioni dell’analisi grafica
Le azioni NEXI (MIL:NEX) hanno chiuso la seduta del 19 dicembre a quota 7,53 euro, in rialzo del 2,31%% rispetto alla chiusura della seduta precedente.
L’impostazione del titolo rimane saldamente ribassista e al momento l’unica speranza di inversione rialzista arriva dalla tenuta dei minimi storici in area 7,4 euro.
In questa fase, quindi, chi vorrebbe puntare sul rialzo di NEXI farebbe bene a pazientare e ad attendere tempi migliori.