In un settore del lusso dominato nell’ultimo anno dalle azioni Brunello Cucinelli, c’è un titolo azionario che cerca di partire al rialzo. Stiamo parlando di Moncler, un titolo che dopo una performance di oltre il 600% tra il 2014 e il 2021 ha intrapreso una brutta china ribassista.
Allo stato attuale la tendenza in corso di breve periodo, così come discusso in un precedente articolo, è leggermente rialzista. Nel medio/lungo termine, di cui ci occuperemo tra poco, però, il titolo sta mostrando una certa debolezza che nel giro di qualche settimana potrebbe portare a un’inversione ribassista. In particolare, al termine della settimana del 21 ottobre, il titolo è stato molto in affanno a seguito dell’intonazione negativa di tutto il settore lusso, complici le deboli indicazioni arrivate da Kering.
Dal punto di vista dei fondamentali le azioni Moncler risultano essere sopravvalutate qualunque sia l’indicatore utilizzato. Per gli analisti, invece, la raccomandazione del prezzo obiettivo porta a una media che esprime una sottovalutazione del 27% circa. La dispersione delle previsioni, invece, si aggira intorno al 13%.
Un titolo azionario che cerca di partire al rialzo: le indicazioni dell’analisi grafica
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Il titolo Moncler (MIL:MONC) ha chiuso la seduta del 21 ottobre in ribasso del 2,94% rispetto alla seduta precedente a quota 45,95 euro.
Nel medio/lungo periodo la situazione di questo titolo azionario è abbastanza complessa e le prossime settimane potrebbero essere decisive. Come si vede dal grafico, infatti, il tentativo settimanale di accelerare al rialzo è stato fermato dal primo ostacolo lungo il percorso rialzista in area 46,05 euro. La mancata rottura di questo livello, quindi, potrebbe fare presagire il peggio. Tuttavia, se anche questo livello venisse rotto al rialzo, ci sarebbe un ostacolo ancora più duro lungo il percorso rialzista. Come si vede dal grafico, infatti, area 49,69 euro nei mesi scorsi ha più volte fermato le velleità rialziste di Moncler. Solo la rottura di questo livello in chiusura di settimana, quindi, potrebbe finalmente far esplodere al rialzo le quotazioni. In questo caso, gli obiettivi del rialzo sono quelli indicati in figura.
Al ribasso, invece, si potrebbe ritornare in area 35 euro.