Con l’avvicendarsi dei mesi più caldi, anche curare le piante potrebbe diventare una vera e propria sfida. La mancanza di acqua, le temperature troppo alte e l’arrivo di insetti e parassiti, infatti, non lasciano spazio a distrazioni da parte nostra. Anzi, in questo periodo, bisognerebbe aumentare il livello di allerta e cercare di non far mancare nulla alle nostre piante.
Tuttavia, se non abbiamo molto tempo da dedicare, possiamo sempre scegliere delle piante rustiche e resistenti, che hanno bisogno di poche attenzioni. In questa categoria, ad esempio, rientrano sicuramente le piante grasse, come la magnifica gymnocalycium che fiorisce abbondantemente per tutta l’estate.
Un’altra pianta rustica, questa volta tappezzante, è l’acinos alpinus, o più comunemente chiamata “timo di roccia”. Si tratta di una pianta perenne e sempreverde, appartenente alla famiglia delle Lamiaceae, che cresce spontanea nelle zone montane. Essa si può coltivare anche a scopo ornamentale ed è ideale per ornare ed arricchire giardini rocciosi e aiuole. Nelle prossime righe, vedremo come si sviluppa e cosa bisognerebbe fare per farla in crescere in salute.
Un tappeto di fiori in giardino con questa pianta perenne che può prosperare fino all’autunno senza neanche troppe cure
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L’alcinos alpinus è una pianta di piccole dimensioni, che può raggiungere massimo i 30 cm di altezza. È composta da radici robuste e resistenti e da piccoli fusti quadrangolari e legnosi, di colore bruno rossastro. Questi ultimi, a loro volta, sono ricoperti da foglie ovoidali di colore verde scuro, disposte a coppie simmetriche, e lunghe massimo 1,5 cm.
All’apice dei fusti compaiono i fiori che, invece, sono riuniti in infiorescenze composte da alcuni verticilli che ospitano dai 2 ai 6 fiori ciascuno. Essi sono caratterizzati da una corolla imbutiforme e viola e da un calice ricoperto da una peluria fittissima. Ai fiori seguono i frutti, che sono delle piccole bacche ovoidali marroni, che si staccano a maturazione avvenuta liberando i semi fertili. Questi ultimi, vengono poi disseminati dal vento o dalle formiche anche a distanze considerevoli rispetto al luogo di origine.
Come curare l’acinos alpinus
Per far crescere questa pianta velocemente e senza rischi, bisognerebbe prestare attenzione solo ad alcuni passaggi. Innanzitutto, è importante posizionare l’acinos alpinus in un luogo parzialmente ombreggiato, al di fuori dai raggi diretti del Sole. Soprattutto le foglie, infatti, temono il caldo eccessivo e potrebbero bruciarsi con le alte temperature.
Per quanto riguarda le innaffiature, invece, la pianta necessita di poca acqua, che andrebbe somministrata maggiormente nei periodi di prolungata siccità. Il terreno, inoltre, deve essere fresco e ben drenato, possibilmente sassoso e calcareo.
Pur essendo a bassa manutenzione, come abbiamo appena visto, in realtà, ogni tanto, andrebbe ripulita dalle erbe infestanti. Seguendo questi semplici consigli, dunque, avremo un tappeto di fiori in giardino con questa bellissima pianta semplicissima da gestire.
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