L’Italia non smette mai di stupirci con tutte le sue incredibili bellezze storiche e naturali. Anche il paesino più piccolo immerso tra le montagne ha sicuramente qualcosa da offrire. Non solo buon cibo, che non manca mai, ma anche una lunga storia. Chiese risalenti al periodo medievale, opere di famosi pittori conservate in cima alle montagne. Insomma, non è un caso che l’Italia sia il Paese con più siti Patrimonio dell’UNESCO.
Oggi, però, invece di scoprire luoghi di rilievo dal punto di vista architettonico, ripercorreremo la storia. La cultura e le battaglie che in qualche modo hanno fatto sì che nascesse l’Italia per come la conosciamo. La meta di oggi non è un solo luogo, ma un sentiero, o più precisamente un cammino.
Un sentiero alla scoperta di Abruzzo e Lazio immerso tra natura e storia
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Si tratta del Cammino dei Briganti, un itinerario di 100 chilometri alla scoperta di borghi e boschi. Per percorrerlo tutto a piedi servirebbero 7 giorni interi. Seguendo le orme dei Briganti scopriremo dove la Banda di Cartore si è rifugiata. Boschi, colline e montagne che hanno dato rifugio ai ribelli che si sono opposti al dominio dei Piemontesi. All’epoca non esisteva l’Italia, ma si trovavano proprio tra Stato Pontificio e Regno delle Due Sicilie. Prima dell’Unità d’Italia, appunto, per la quale hanno combattuto fortemente.
Il percorso circolare parte da Sante Marie in provincia dell’Aquila. È una buona occasione per fare anche solo qualche tappa e scoprire la storia dei briganti e i paesini della zona. Infatti il cammino è diviso in 7 tappe diverse, tutte percorribili a piedi o in bicicletta. A Sante Marie si può visitare la Riserva naturale regionale Grotte di Luppa. Tappa obbligatoria è sicuramente il suggestivo Inghiottitoio di Luppa, una grotta attraversata da un torrente sotterraneo. Ma anche il comune di Tagliacozzo ha molto da offrire, come il Parco geologico risorgenti dell’Imele. Partendo da Piazza dell’Obelisco si arriva alle sorgenti del fiume Imele, percorrendo un’antica mulattiera.
Un’avventura alla scoperta dell’Abruzzo
Una volta concluso il cammino, possiamo approfittarne per visitare anche altre mete abruzzesi. Con poco più di un’ora di auto ci troviamo nel cuore del Parco della Majella. Visitando l’Eremo di San Bartolomeo ci sembrerà di trovarci dall’altro capo del Mondo. Il Tibet italiano che non possiamo perderci, se siamo amanti della natura e dell’architettura rupestre. Proseguendo verso il litorale, concludiamo la gita facendo un bagno sulla Costa dei Trabocchi. Questa è solo una delle zone di mare meno frequentate dalla bellezza incredibile. Suggestive palafitte di vedetta emergono dalle acque cristalline, alcune delle quali trasformate in ristoranti. Un bel modo di finire il weekend, sorseggiando un bel calice di vino al tramonto passando dalle montagne al mare.
Ma quello di cui abbiamo parlato oggi è un sentiero alla scoperta di Abruzzo e Lazio che è solo uno dei tanti itinerari che si possono fare in Italia. Approfittiamone questa estate per andare alla scoperta di luoghi magici e suggestivi. Non ci pentiremo di aver scelto una vacanza alternativa e non vedremo l’ora di farne un’altra simile.
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