Un secondo vegetariano economico e nutriente, adatto alla stagione fredda

barbabietola

Parlando di ricette vegetariane, i primi piatti sono in genere facili da azzeccare. Molti piatti della tradizione sono già vegetariani, altri lo diventano con poche modifiche. Servono invece delle belle idee per i secondi piatti. Soprattutto nel caso non si voglia andare a pescare nella cucina etnica o esotica, ma restare sulla tradizione.

Ecco l’idea per un secondo vegetariano economico e nutriente, adatto alla stagione fredda.

Gli ingredienti sono quelli della cucina povera, tutta da riscoprire per una dieta sana e sapori autentici.

Lo stufato di barbabietola e lenticchie

La barbabietola (o rapa rossa) è un alimento antico, che i nostri antenati preistorici già conoscevano. Oggi le rape sono un po’ snobbate, ingiustamente. Sono ricche di proprietà nutritive e antiossidanti, di minerali come calcio, ferro, potassio, magnesio e fosforo e vitamine del gruppo B. Le lenticchie sono un’ottima fonte di proteine vegetali, carboidrati complessi, ferro, fosforo e fibre. Abbinate in questa ricetta diventano un secondo vegetariano economico e nutriente, adatto alla stagione fredda.

La ricetta nella versione tradizionale

a) 400 g di barbabietole;

b) 200 g di lenticchie;

c) 150 g di cipolline;

d) 150 g di carote;

e) 1 spicchio d’aglio;

f) a piacere zenzero fresco e cannella;

g) 1 rametto di rosmarino;

h) 4 foglie d’alloro;

i) 1 bicchiere di vino rosso;

l) 800 ml di acqua o brodo;

m) olio extravergine d’oliva q.b;

n) timo q.b.;

o) sale e pepe q.b..

Un secondo vegetariano economico e nutriente, adatto alla stagione fredda

Pelare carote e barbabietole, tagliandole a rondelle dello spessore desiderato. Scaldare dell’olio in una pentola o una casseruola, dal fondo spesso, aggiungere l’aglio. Dopodiché inserire le foglie di alloro e un rametto di rosmarino.

Per conferire più aroma inserire anche una fettina di zenzero fresco e una stecca di cannella.

Aggiungere gli altri ingredienti, lasciar tostare qualche minuto prima di sfumare con un po’ di vino rosso. Quando l’alcol sarà evaporato, abbassare la fiamma, coprire il tutto con acqua o brodo vegetale, chiudere e lasciar cuocere per due ore. Lo stufato deve cuocere a fuoco molto lento, controllando e mescolando di tanto in tanto. Se si asciuga troppo, si aggiunge dell’acqua. Salare e pepare a venti minuti dalla fine della cottura. Infine si rimuovono le foglie di alloro e i rametti di rosmarino, si aggiunge del timo fresco e un altro filo d’olio. Lasciare asciugare un poco e servire.

La ricetta veloce

Per velocizzare i tempi si può ricorrere a lenticchie già pronte, risciacquate e sgocciolate, e alla barbabietola già cotta. Si trova confezionata al vapore oppure cotta al forno, basterà pelarla e affettarla.

In questo caso si lascerà soffriggere aglio, carote e cipolle prima di aggiungere lenticchie e barbabietole. Basteranno poi un paio di mestoli d’acqua ed il tempo di cottura sarà più che dimezzato.

È bene assaggiare per capire quando i sapori sono ben legati.

Ecco un secondo vegetariano economico e nutriente, adatto alla stagione fredda.

Si può servire accompagnato da polenta gialla o con un vellutato purè di patate.

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