Dall’ultimo report intitolato Le oscillazioni delle quotazioni di Anima Holding si riducono sempre più e la probabilità di un forte movimento direzionale aumenta il titolo ha inanellato una sequenza di settimane al rialzo incredibili. Ben 6 settimane di fila con la chiusura superiore a quella della settimana precedente. Un rialzo così non si era mai visto su Anima Holding e potrebbe preludere a un ulteriore allungo rialzista.
Prima di occuparci degli scenari futuri più probabili, diamo un’occhiata alla valutazione del titolo.
Come riportato su riviste internazioniali, se si guarda ai multipli di mercato il titolo risulta essere sempre sottovalutato fino a un massimo di circa il 50%. Il rapporto EBITDA/fatturato dell’azienda è relativamente importante e genera margini elevati al netto di svalutazioni, ammortamenti e tasse. La situazione finanziaria della società appare eccellente, la qualcosa le conferisce una notevole capacità di investimento. Infine gli analisti che coprono il titolo hanno un consenso medio comprare con un prezzo obiettivo medio che esprime una sottovalutazione del 23% circa.
Anche il rendimento del dividendo è molto interessante aggirandosi intorno al 6%. Questo livello di rendimento dovrebbe essere mantenuto anche nei prossimi anni.
Un rialzo così non si era mai visto su Anima Holding. Dove potrebbe essere diretto il titolo? Le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo Anima Holding (MIL:ANIM) ha chiuso la seduta del 14 aprile a quota 4,388 euro in rialzo dello 0,87%, rispetto alla seduta precedente.
Time frame settimanale
Come dicevamo, la tendenza in corso sul titolo Anima Holding è rialzista. Tuttavia, presto le quotazioni saranno chiamate ad affrontare un importantissimo ostacolo. Come si vede dal grafico, infatti, a breve sul cammino delle quotazioni si presenterà la resistenza in area 4,541 euro (II obiettivo di prezzo).
Una chiusura settimanale superiore a questo livello potrebbe aprire le porte al raggiungimento della massima estensione rialzista in area 5,274 euro (III obiettivo di prezzo).
Qualora, invece, la resistenza dovesse tenere, allora potremmo assistere a una discesa fino al supporto più vicino in area 3,808 euro. Solo una chiusura settimanale inferiore a questo livello, poi, potrebbe sancire un’inversione ribassista con obiettivi più probabili in area 3 euro.