La primavera è uno dei periodi migliori per portare in tavola la frutta e la verdura di stagione, facendo un pieno di nutrienti. È però importante conoscerle a fondo per capire se siano adatte o meno al nostro quadro clinico e alle nostre abitudini. Per questo oggi andiamo ad approfondire un esemplare tipico di questo momento. Infatti è possibile godere di un potente concentrato di sali minerali e vitamine mangiando questo ortaggio primaverile. Scopriamo insieme come prepararlo e quali sono i suoi pregi e difetti.
Tantissime ricette divertenti per portare in tavola le barbabietole
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Stiamo parlando delle barbabietole. Queste sono generalmente usate come contorno e servite in tavola dopo un breve processo di bollitura. Molti le condiscono semplicemente con un giro di olio accompagnato da abbondante limone e un pizzico di sale. Alcune persone, però, non apprezzano il loro sapore terroso. Quindi, per renderle più appetibili, si possono usare come base per degli impasti. Inoltre, così facendo, si otterrà un effetto esteticamente gradevole, che colorerà la pasta fresca e gli gnocchi di rosa. Lo stesso vale per i sughi: mescolando un formaggio spalmabile con questo ortaggio frullato si può ottenere una deliziosa salsa con cui guarnire i primi piatti.
Un potente concentrato di sali minerali e vitamine in questa verdura di stagione che terrebbe alla larga il raffreddore e depurerebbe l’organismo
Passiamo però alle sue proprietà. Prima di tutto è un’ottima fonte di fibre e presenta veramente pochissime calorie: 19 per ogni 100 g. La barbabietola, infatti, per la maggior parte è composta di acqua. Per questo motivo, aiuterebbe a mantenere alto il livello di idratazione e farebbe sentire chi la mangia sazio più a lungo. Presenterebbe però anche delle ottime qualità di tipo depurativo e digestivo. Poi sarebbe anche nota per le sue capacità ricostituenti. Infatti, secondo Humanitas, introdurla nel proprio regime alimentare contribuirebbe a tenere alla larga il raffreddore.
Questa funzione potrebbe essere ricollegata a un nutriente che non è solo presente nei limoni e nelle arance, ma in tante altre verdure: la vitamina C. Avrebbe poi anche delle proprietà rimineralizzanti e potrebbe dare una mano a chi soffre di anemia a sentirsi più in forma. Non è adatta però a chi soffre di calcoli renali perché, come spesso avviene in alcuni prodotti vegetali, contiene elevate quantità di ossalati. Per questo motivo suggeriamo sempre di confrontarsi con un esperto in materia prima di modificare le proprie abitudini alimentari in maniera radicale.
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