Un pieno di proteine vegetali con 5 cibi che riducono indice glicemico e girovita

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Quando i livelli di zucchero nel sangue salgono di molto bisogna moderare la quantità di carboidrati che si assume nei pasti principali. In particolare i carboidrati semplici sono i maggiori responsabili di pericolosi picchi glicemici che andrebbero evitati. Un primo passo da compiere implica l’aumento del numero dei pasti che dovrebbero essere almeno 5 e la diminuzione delle calorie. Oltre a tagliare l’apporto calorico riducendo le porzioni, conviene distribuire l’assunzione di alimenti nella giornata per evitare un sovraccarico nelle ore precedenti al sonno. E ciò perché “Sembra incredibile ma basta cenare a quest’ora per 3 mesi per abbassare la pressione alta, la glicemia e il colesterolo LDL”. Pur tuttavia non sempre si riesce ad anticipare l’orario di cena o a fare piccoli spuntini durante il giorno.

Ancor più difficile rinunciare a pasta o pane soprattutto in periodi di maggiore stress in cui si attivano sistemi di ricompensa cerebrale. Del resto avrebbe effetti dannosi la riduzione drastica o la totale abolizione del consumo di carboidrati dalla propria dieta alimentare. Secondo gli Esperti più che privarsi del tutto risulta più salutare scegliere scartare alcuni tipi di farine raffinate. “Ecco i 3 tipi di pane con meno calorie e carboidrati e il più basso indice glicemico per chi soffre di colesterolo cattivo e diabete”. Si consiglia comunque di limitare i carboidrati in modo da fare un pieno di proteine vegetali con 5 cibi che riducono indice glicemico e girovita.

Un pieno di proteine vegetali con 5 cibi che riducono indice glicemico e girovita

Oltre alla glicemia alta preoccupa non poco l’accumulo di grasso nella zona addominale e sui fianchi e non solo per ragioni puramente estetiche. Già dalla misurazione del punto vita è possibile desumere numerose informazioni sullo stato di salute di un soggetto. I cibi più ricchi di proteine riducono il picco glicemico del pasto e contribuisce a mantenere l’equilibrio metabolico. Fra  gli alimenti che contengono più proteine di origine vegetale rientra anzitutto la farina di lupini con 39 grammi per ogni etto.

Altrettanto proteici sono i semi di canapa, ottimi per condire insalate o pietanze fredde, e i fagioli di soia che assicurano 34 grammi di proteine. Quantità inferiori ai 30 grammi per etto invece si ritrovano in lenticchie, semi di zucca e di chia e nelle mandorle. Con la quinoa si scende invece a 15 grammi e con il tofu a 11, ma si tratta pur sempre di proteine prive di colesterolo.

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