Un pesce fantastico che protegge il cuore e abbassa il colesterolo spendendo 2 euro

sgombro

Forse se ne è accorta persino l’industria alimentare che questo pesce da sempre considerato economico è una miniera di salute per il nostro organismo. Siamo passati dalle storiche lattine a poco più di un euro ai vasetti con i filetti molto più ricercati. Un pesce fantastico che protegge il cuore e abbassa il colesterolo spendendo 2 euro a dire tanto. Non solo perché sta diventando testimonial anche di campagne pubblicitarie sulla prevenzione grazie ai suoi tantissimi benefici. Vediamo di quale pesce parliamo già pronto da portare in tavola.

Un pesce fantastico che protegge il cuore e abbassa il colesterolo spendendo 2 euro

È lo sgombro il nostro pesce protagonista di questo articolo. Ricchissimo di Omega3 e di acidi grassi polinsaturi che non variano tra la versione inscatolata e quella fresca di pescata. Col suo sapore così intenso spesso non è abbastanza apprezzato soprattutto dai bambini eppure è perfetto per:

  • ridurre il colesterolo cattivo innalzando quello buono;
  • mantenere attivo il cervello;
  • proteggere l’apparato digerente;
  • difendere il cuore e preservarlo dalle malattie.

Quattro ottimi motivi per assumerlo sia in lattina che in vetro ma anche fresco se abbiamo voglia di cucinarlo.

In scatola non perde le proteine e i valori nutrizionali

Non accade spesso che un pesce rimanga inalterato nei suoi valori nutrizionali da fresco a inscatolato. Eppure, come sostengono gli esperti lo sgombro cucinato senza condimenti eccessivi o acquistato grigliato sott’olio mantiene inalterate le sue qualità. Tra l’altro in entrambi i casi questo pesce è facilmente digeribile e particolarmente consigliato in alcune diete dimagranti. Non facciamoci prendere dal dubbio delle difficoltà di lavorazione dello sgombro fresco perché è privo di squame e quindi facilmente lavorabile.

Il rischio dello sgombro fresco

Se desideriamo preparare un bel piatto di pasta con gli sgombri freschi stiamo attenti al pericolo legato a questo alimento: l’anisakis. Parliamo di un piccolo ma insidioso verme che fa il parassita delle carni dei pesci e una volta ingerito dall’uomo ci fa venire vomito, diarrea e addirittura asma. Il sistema semplice e veloce per eliminarlo è cuocere sopra i 60 gradi. Oppure congelare per 5 giorni a varie temperature dai meno 40 ai meno 18, ma questa è una procedura decisamente più lunga e complessa.

Approfondimento

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