Un marchio storico dell’industria italiana alle prese con tentazioni ribassiste

Un marchio storico dell'industria italiana continua a correre in Borsa

Dopo 70 anni Tesmec diventa un marchio storico dell’industria italiana. Quali potrebbero essere le prospettive per questo titolo azionario? Sicuramente dal punto di vista del portafoglio ordini la società sta andando molto bene, vediamo cosa dicono i grafici.

Nell'ultimo anno Tesmec è stato il migliore del suo settore di riferimento

TNell’ultimo anno Tesmec è stato il migliore del suo settore di riferimento – proiezionidiborsa.it

Dopo una storia di successi la società continua a crescere

Con i suoi 70 anni di storia Tesmec entra ufficialmente a far parte del registro speciale dei marchi storici di interesse  nazionale istituito dal Ministero dello Sviluppo Economico. La società si occupa di tecnologie dedicate alle infrastrutture (reti aeree, interrate e ferroviarie) per il trasporto di energia elettrica,  di dati e di materiali (petrolio e derivati, gas e acqua) e non solo.

Recentemente ha concluso importanti contratti non solo in Italia, ma anche all’estero confermato la solidità di una società che nel suo settore di riferimento è stata l’unica a crescere a Piazza Affari.

Il titolo, infatti, è stato, con un rialzo di oltre il 30%, l’unico in territorio positivo nel suo settore. Un chiaro segnale di forza che, però, si è concretizzato solo nel corso dell’ultimo anno. Se si confronta, infatti, la sua performance borsistica su un arco temporale superiore all’anno, si scopre che ha sempre fatto peggio sia del settore di riferimento che del Ftse Mib.

La valutazione del titolo

Il titolo risulta essere sottovalutato qualunque sia l’indicatore utilizzato, tranne che per il rapporto tra prezzo e utili. In questo caso, infatti, le quotazioni di Tesmec risultano essere sopravvalutate di circa il 5%. Se poi si guarda al rapporto tra prezzo e fatturato (PS) si scopre che il titolo Tesmec non solo è sottovalutato in assoluto, visto che il PS è pari a 0,4, ma anche di oltre il 70% circa rispetto al suo settore di riferimento. Questo livello di sottovalutazione è confermato anche dal fair value calcolato con il metodo del discounted cash flow. In questo caso, infatti, la sottovalutazione è stimata essere circa al 60%.

Un marchio storico dell’industria italiana alle prese con tentazioni ribassiste: queste sono le indicazioni dell’analisi grafica

Il titolo Tesmec (MIL:TES) ha chiuso la seduta del 19 dicembre a 0,148 euro, in ribasso dello 0,80% rispetto alla seduta precedente.

Le medie al momento non riescono a dare indicazioni operative

Le medie al momento non riescono a dare indicazioni operative – proiezionidiborsa.it

Dopo un incrocio rialzista durato 35 sedute e come non se ne vedevano da oltre un anno, le quotazioni di Tesmec sono entrate in un fase laterale ribassista che al momento non permette di effettuare previsioni affidabili. Come si vede dal grafico, infatti, le medie sono così vicine che potrebbe bastare un minimo movimento per far pendere la bilancia dalla parte dei rialzisti o dei ribassisti.

In assenza di previsioni affidabili sarebbe forse in caso di stare alla finestra prima di prendere posizioni di lungo periodo.

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