Un maggiorenne che vive con i genitori può chiedere il reddito di cittadinanza?

disoccupazione

La forte disoccupazione giovanile è probabilmente la causa prima che porta i giovani a sganciarsi in tarda età dal nido familiare. Un discorso che si accentua principalmente al Sud e più in generale per le donne.

In primis manca il lavoro, ossia le imprese che assumono, a cui si associano altri elementi. Anzitutto la bassa scolarizzazione degli interessati, che non significa mancanza di un titolo di studio quanto scarsa professionalità. I due concetti possono sovrapporsi ma anche no. In un Mondo sempre più evoluto c’è sempre meno spazio per i lavoratori generici. Pertanto chi non è in grado di produrre sufficiente valore aggiunto resta di frequente ai margini dell’occupazione.

Altri ostacoli di diversa natura, come gli alti costi di produzione, l’inflazione, la crisi, etc., si presentano per chi intende mettersi in proprio.

Alla luce dei fatti, quindi, ci chiediamo se un maggiorenne che vive con i genitori può chiedere il RdC, ossia il reddito di cittadinanza.

Per l’assegno unico chi deve fare la domanda per i figli maggiorenni?

Una piccola, prima e possibile via d’uscita potrebbe risiedere nella richiesta dell’assegno unico universale (AUU) figli a carico. La misura, infatti, è riconosciuta anche per i figli maggiorenni fino al compimento dei 21 anni di età. L’importante è che per tutto il periodo di godimento dell’AUU sussista una di queste condizioni:

  • frequenti un corso scolastico o professionale, oppure si tratti di uno studente universitario;
  • svolga il Servizio Civile universale;
  • risulti iscritto come disoccupato e in cerca di occupazione presso i CpI;
  • svolga un tirocinio oppure un’attività svolga un’attività lavorativa con reddito complessivo inferiore agli 8mila euro annui.

Al sussistere dei requisiti (che non si applicano ai figli disabili), il figlio maggiorenne può fare domanda all’INPS dell’AUU. La domanda può arrivare anche dopo quella presentata dai genitori, che in questi casi verrebbe annullata e sostituita. L’IBAN della nuova domanda deve essere intestato o cointestato al maggiorenne.

Un maggiorenne che vive con i genitori può chiedere il reddito di cittadinanza?

Un’altra misura che invece non applica il limite dei 21 anni del figlio maggiorenne è i reddito di cittadinanza (RdC). Tuttavia, la Legge in questo caso chiede il rispetto di altri paletti reddituali e patrimoniali (e di altra natura). Ancora, i requisiti vengono considerati con riferimento all’intero nucleo familiare. Infatti stiamo considerando il caso del figlio maggiorenne che ancora vive con i genitori.

In particolare, riguardo al requisito economico bisogna assicurarsi che la famiglia in cui vive il figlio maggiorenne ha un ISEE inferiore a 9.360 euro. Oltre, ovviamente, al rispetto dei requisiti in tema di patrimonio finanziari, immobiliare e di altra natura.

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