Spesso durante l’estate molti hanno avuto modo di recuperare tutti i libri che si erano accumulati man mano sul comodino. Infatti, durante il periodo di pausa moltissime persone rispolverano molti hobby e si mettono in contatto con sé stessi dopo un anno lavorativo faticoso e stressante. Ora che questo è appena riiniziato, però, si può cogliere l’occasione e continuare sulla scia delle buone abitudini acquisite durante i mesi appena trascorsi.
Per chi non avesse dei titoli in sospeso ancora da smaltire, oggi dunque ne consigliamo uno che è in bilico fra il genere storico e il fantasy. Questo è infatti un intrigante libro ambientato nei tempi medievali e ha tutto il potenziale per tenerci per ore con il naso fra le pagine. Scopriamo insieme per quale motivo dovremmo assolutamente leggerlo.
Il romanzo Lumina (2006) di Kai Meyers
Indice dei contenuti
Si tratta di Lumina, uno degli scritti più famosi dell’autore tedesco Kai Meyers. Il narratore ha all’attivo oltre 50 libri e riesce sempre a stupire con i suoi intrecci complessi e con i suoi personaggi realistici e tridimensionali. In questa prova di scrittura unisce un contesto storico medievale facendolo però ruotare attorno a un oggetto fittizio e magico. È un tomo indicato per tutte le fasce di età, ma che può risultare interessante soprattutto per il pubblico composto da lettori adolescenti e da giovani adulti. Diamo insieme un’occhiata più approfondita alla trama.
Un intrigante libro ambientato nei tempi medievali da assaporare pagina per pagina
Il titolo richiama la Lumina, una pianta miracolosa e terapeutica che assume un ruolo centrale in tutta la vicenda. Si tratta infatti di un alberello di dimensioni ridotte che però ha una particolarità non da poco: è uno degli esemplari e probabilmente l’unico superstite una volta appartenente al famoso giardino dell’Eden. A poterla trasportare è solo una giovane donna, Favola, che ne ha la totale giurisdizione.
Il magister Alberto Magno, entrato in custodia di questo piccolo miracolo, decide di tentare un’impresa che nessuno ha mai osato. Intende infatti ripiantarla nel proprio luogo natio per fare rifiorire il Paradiso terrestre menzionato all’interno dei testi sacri. Secondo gli studi, questo risulta essere una regione lontana e sperduta, dove, una volta arrivati, sarà necessario affrontare una ulteriore prova. A seguire questa folle idea saranno dei giovani novizi che vogliono scoprire la verità dietro a questa leggenda.
Lettura consigliata