La bella stagione è ormai dietro l’angolo e con essa la voglia di vivere maggiormente all’aria aperta, nei giardini, in piscina, al lago.
Passeggiate, aperitivi, cene, incontri sotto il cielo stellato ci attendono. E con essi anche le zanzare.
I tentativi di protezione dalle punture sono innumerevoli. Si passa dai rimedi della nonna agli spray in commercio, dalle candele alle piante che dovrebbero allontanarle.
Capita ugualmente però di essere infastiditi da questi odiosissimi insetti.
Un incredibile sistema per evitare le punture delle zanzare senza dover utilizzare prodotti sulla pelle ma stando semplicemente attenti ai vestiti che si indossano
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Viene in nostro soccorso uno studio pubblicato su Nature Communications pubblicato il 4 febbraio 2022.
Gli esperti hanno constatato che le zanzare sono dotate di una capacità visiva nell’individuazione della preda.
Questo studio è stato condotto su una specie di zanzara originaria delle zone equatoriali ma oramai diffusa in tutte le zone temperate. La Aedes aegypti è una zanzara molto pericolosa soprannominata “zanzara della febbre gialla” e per questo oggetto di studi che possano mirare ad evitarne le punture.
Per effettuare l’esperimento si sono selezionate tre femmine di questa specie, in quanto sono le uniche a pungere succhiando il sangue del malcapitato.
Cosa è stato notato dagli scienziati
Il team di ricerca ha notato che in assenza di stimoli olfattivi gli insetti restavano immobili. Questo ha fatto comprendere che prima di ogni cosa le zanzare cercano degli stimoli olfattivi che possano attrarle.
Il secondo passo è stato quello di immettere nell’aria dell’anidride carbonica, simulando la respirazione umana. Così il primo stimolo che accende i loro sensi c’è stato. Il secondo step è consistito nel porre davanti alle zanzare dei punti-bersaglio di colori diversi.
Si è visto così che questi piccoli ma insidiosi insetti si dirigevano verso le tonalità rosse, arancioni e gialle. Si ignoravano i colori viola, blu e verde.
L’esperimento ha permesso di conoscere un incredibile sistema per evitare l’assalto estivo.
Dunque bisogna scegliere con attenzione i colori da indossare in occasione di uscite all’aria aperta.
Seppure questa ricerca sia stata condotta su una sola specie, è comunque un buon punto di partenza per studiare nuove tecniche anti morsicature.
Precedenti studi hanno rilevato la sensibilità alla luce ed ai colori in base al fatto che si tratti di zanzare diurne o notturne. Sono infatti attratte da lunghezze d’onda diverse. Più semplicemente si può dire che le zanzare diurne sono attirate dalla luce mentre quelle notturne eviteranno, come già detto, i colori più scuri.
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