Non c’è più alcun dubbio, è proprio l’anno dei concorsi. Dopo mesi e mesi di stallo, ecco che vediamo finalmente qualche cambiamento e tante novità.
In un precedente articolo abbiamo parlato dell’opportunità per 30 diplomati e 10 laureati presso gli uffici della regione Abruzzo. Oggi, invece, vogliamo presentare ai nostri fidati Lettori un nuovo bando, pubblicato nella Gazzetta ufficiale dello scorso 14 dicembre. Si tratta del concorso per 411 allievi vice ispettori di Polizia penitenziaria del Ministero della Giustizia, aperto ai diplomati. Vediamo i requisiti per accedere e le modalità di espletamento della selezione.
Un importante Ministero cerca 411 giovani diplomati da assumere a tempo pieno e indeterminato
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Il concorso è rivolto ai civili, di cui 33 donne e 378 uomini. Dei 411 posti, 69 si riservano agli appartenenti alla Polizia penitenziaria in servizio da almeno 3 anni.
Si richiede il possesso dei classici requisiti generali, tra cui la cittadinanza italiana e il godimento dei diritti civili e politici. Tuttavia, trattandosi di una particolare categoria professionale, bisogna possedere anche particolari requisiti di condotta previsti dall’articolo 26 della Legge 53 del 1989. Inoltre, possono partecipare coloro che non hanno più di 32 anni e possiedono il diploma di istruzione secondaria di secondo grado. Il limite anagrafico è aumentato di (massimo) 3 anni per gli appartenenti al Corpo.
Andiamo ora alle prove da svolgere e alla modalità di presentazione della domanda.
Prove d’esame
Un importante Ministero cerca 411 giovani diplomati da assumere a tempo pieno e indeterminato, vediamo come si svolgerà la procedura.
Innanzitutto, si procederà con una prova preliminare, consistente in una serie di domande a risposta multipla sulle materie elencate all’articolo 8 del bando di concorso.
Coloro che supereranno questa fase accederanno alle prove di efficienza fisica, psico-fisica e attitudinale.
I candidati risultati idonei dovranno sostenere la successiva prova scritta su 3 materie, elementi di diritto penale, di procedura penale e dell’ordinamento penitenziario.
Accederà all’esame orale chi ha ottenuto un punteggio non inferiore ai 7/10.
Modalità di presentazione delle candidature
È possibile inviare la domanda entro e non oltre il prossimo 13 gennaio, compilando il FORM disponibile all’apposito sito internet.
Proprio come in tanti altri concorsi, anche in questo caso è necessario accedere attraverso il Sistema di identità digitale, noto come SPID.
Per ulteriori informazioni, si rinvia al bando di concorso e si consiglia di monitorare frequentemente la sezione concorsi sul sito del Ministero della Giustizia.
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