Esiste un libro che è considerato la Bibbia della culinaria italiana tradizionale. Questo libro ovviamente è “La Scienza in cucina e l’arte di mangiar bene” di Pellegrino Artusi, necessario da possedere per qualsiasi appassionato di cucina.
Oggi parleremo di una ricetta presente in questo libro, il Dolce Torino, golosissimo dolce della tradizione italiana che nessuno conosce più.
Dolce Torino di Pellegrino Artusi
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Questa antica ricetta pare caduta nel dimenticatoio, forse surclassata da un altro dolce al cucchiaio come il tiramisù. Noi vogliamo che ritorni in auge e per questo parleremo della semplice ricetta per realizzare questo delizioso dolce.
Per realizzarla abbiamo bisogno di:
200g di biscotti savoiardi, 200 g di burro, 200 g di cioccolato fondente, 140 g di zucchero a velo, 40 g di granella di nocciole, 4 cucchiai di latte, 15 g di granella di pistacchi, 2 tuorli d’uovo, dell’Alchermes.
Per preparare il nostro dolce dovremo sbattere il burro assieme allo zucchero e ai tuorli. Una volta ottenuto un impasto omogeneo possiamo procedere a sciogliere a bagnomaria il cioccolato assieme al latte. Poi uniamo il composto di burro a quello di cioccolato. In una ciotola versiamo il liquore e inzuppiamo i savoiardi e disponiamoli su un piatto formando sei strati di biscotti. Ora possiamo ricoprire i biscotti col cioccolato, aiutandoci con una spatola. Ricopriamo i lati del composto con il cioccolato, alla fine avremo creato una mattonella di cioccolato. Ora possiamo mettere in frigorifero in maniera che il dolce diventi solido. Dopo dodici ore possiamo decorare con le granelle di nocciola e pistacchio. Il Dolce Torino è pronto da gustare!!
Abbiamo parlato di un golosissimo dolce della tradizione italiana che nessuno conosce più, che con il suo gusto cioccolatoso smorzato dal dolce gusto alcolico dell’Alchermes può arricchire un pasto che voglia essere tradizionale ed innovativo allo stesso tempo.
Qua troviamo la ricetta di un altro dolce al cucchiaio tradizionale.