Come vivere al meglio i weekend di dicembre? Passeggiando nelle viuzze di piccoli centri medioevali che si animano di luci e di manifestazioni singolari. Andiamo a scoprirli.
Natale sta per arrivare e molti si preparano per una vacanza lunga, magari all’estero. Ma anche i fine settimana e i ponti ci permettono di concederci una pausa, alla scoperta di luoghi bellissimi a pochi passi da casa. Per gli appassionati dei mercatini non c’è che l’imbarazzo della scelta. Ma tutto il Belpaese è pieno di luoghi insoliti e speciali che in questo periodo hanno dei motivi in più per sorprenderci.
Un borgo a lume di candela
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Potremmo andare, ad esempio, anche solo per un giorno nelle Marche alla scoperta di nuove mete da scoprire. Una Regione nel cuore d’Italia che è tutta un pullulare di borghi, piccoli centri sul mare o in collina in cui il tempo sembra essersi fermato. Ma che si animano della magia del Natale. Come Candelara, un borgo medioevale a pochi km da Pesaro. Dove il passato si respira tra le vie del centro storico racchiuso tra mura possenti e dominato da un castello.
Qui, durante la manifestazione Candele a Candelara, che si svolge fino all’11 dicembre, le luci vengono spente due volte al giorno, alle 17,30 e alle 19. Per 15 minuti il borgo rimane illuminato solo dal chiarore delle candele. Migliaia di fiammelle dalla luce calda e rassicurante guidano i visitatori lungo le vie del borgo riportandoli indietro nel tempo. Poi, shopping nel mercatino, che è ricco di prodotti tipici e spettacoli di artisti di strada.
Un giorno nelle Marche alla scoperta del paese dei mille presepi
Ci spostiamo in provincia di Macerata. Tra il Mare Adriatico e i monti Sibillini sorge Morrovalle, uno splendido borgo medioevale insignito della Bandiera Arancione, il prestigioso riconoscimento assegnato dal Touring Club Italiano. Visto dall’alto del Colle Bellavista, che lo sovrasta, assomiglia a un grosso prosciutto. Dal colle si gode di una vista straordinaria che spazia fino al Gran Sasso. Possiamo raggiungerlo facilmente prima di addentrarci nel centro abitato perché dista appena 3 km, ma ne vale veramente la pena.
Al centro del borgo, sulla splendida Piazza del Comune, si affacciano gli antichi palazzi del potere. Il Palazzo del Podestà, la Torre civica e il magnifico Palazzo Lazzarini con l’elegante forma ad L che continua lungo la via principale del centro storico. Appartenne alla famiglia nobiliare che portava lo stesso nome e che godeva di grande prestigio nel posto. Lo dimostra lo stemma familiare riprodotto non solo sul palazzo, ma in molti angoli del paese, raffigurante un drago che mangia un piccolo pesce.
Il Museo Internazionale del Presepe
Sempre a Morrovalle, il Palazzo Vicoli Nada ospita il Museo Internazionale del Presepe, una collezione che nasce da una raccolta privata, quella di don Eugenio De Angelis. In mostra ci sono più di 800 presepi ospitati in 6 sale del palazzo e provenienti da ogni parte del Mondo. Sono opere di artisti e artigiani realizzate con materiali pregiati, come l’argento, o poveri, come la paglia o la carta. Di diverse dimensioni e forme, rappresentano una riflessione sul tema della Natività. Per questo Morrovalle è, nel linguaggio popolare, il paese dei mille presepi.