Molti le mangiano al forno oppure le cuociono con l’apposita padella bucherellata. Alcuni addirittura le fanno riscaldare sotto al sale, perché ritengono che la cottura sia maggiormente rispettosa del sapore originario. Ma le castagne hanno anche un impiego ulteriore e gourmet. Facciamo attenzione però a non confonderle con le caldarroste, visto che hanno delle caratteristiche ben specifiche per riconoscerle.
Si tratta del liquore, una delizia da assaggiare a fine pasto nella variante classica oppure come crema. Sarà pronta giusto per il periodo natalizio, quando con orgoglio potremo farlo assaggiare a parenti ed amici. È un gioco da ragazzi creare la crema di liquore alle castagne da gustare per un dopo cena alternativo.
La ricetta è semplice ma ci vuole un po’ di pazienza
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Per cominciare utilizziamo 1 kg di castagne. Sbucciamo sia la parte dura che la pellicina presente all’interno. Per farlo basta incidere la buccia esterna cercando di non toccare quella interna. Potremo poi semplicemente immergere 5 minuti le castagne all’interno di un pentolino di acqua bollente. Una volta estratte, lasciamole riposare per circa mezz’ora su di un canovaccio. Vedremo che tanto la buccia esterna quando la pellicina sarà semplicissima da espellere.
Pesiamo ora le castagne, visto che questo dato risulta importante per il riferimento del quantitativo alcolico da utilizzare. Consideriamo che probabilmente il peso raggiunto sarà di circa la metà rispetto a quello originale. Utilizziamo lo stesso quantitativo di alcol a 95°. Ora possiamo procedere alla fase successiva tritando finemente la polpa delle castagne in un frullatore. Una volta ottenuta la farina, possiamo versarla in un contenitore. Se abbiamo raggiunto il peso di 500 grammi, consideriamo 50 cl di alcol e lo versiamo all’interno del contenitore di vetro.
Ora dobbiamo aspettare 30 giorni, durante i quali dovremo saltuariamente agitare il contenuto. Una volta trascorso il periodo dobbiamo utilizzare un frullatore ad immersione per ridurre in poltiglia la polpa di castagne. Ora possiamo filtrare il contenuto tramite un colino. Contemporaneamente, bolliamo in un pentolino 300 grammi di zucchero, 300 ml di latte intero e 250 grammi di panna dolce. Secondo il trucco della nonna bisogna portare ad ebollizione almeno 2 volte il mix per poi farlo raffreddare e riprendere la cottura.
Un gioco da ragazzi creare la crema di liquore per il cenone di Natale
In fase di riscaldamento della padella, possiamo aggiungere una bacca di vanillina, in modo da fornire un aroma pungente alla panna. Una volta concluso questo passaggio estraiamo la bacca, ed aggiungiamo al composto di castagne per creare l’amalgama definitiva, che dovremo versare all’interno di una bottiglia (tutte le bottiglie devono essere sterilizzate precedentemente). Questa crema di liquore è ideale per accompagnare dolci saporiti alla frutta come uno strudel oppure la torta di mele. Ma la sua composizione avvolgente può ben accompagnarsi ad una torta Sacher oppure ad un piccolo tortino al cioccolato.
Le castagne hanno anche un potere simbolico nella simbologia tradizionale, oltre ad avere indiscutibili benefici. Dobbiamo così ricordare togliere una castagna dal gruppo e tenerla in tasca. In questo modo scopriremo uno dei vari benefici delle castagne.