“Il denaro non dorme mai” non è soltanto il titolo di un film interpretato da Michael Douglas, ma la realtà dei fatti. Ci sono alcuni mercati, come quello azionario o delle criptovalute, per esempio, che vanno molto veloci. Altri, come quello immobiliare e obbligazionario, sono invece più lenti, ma non per questo fermi.
Prendiamo, ad esempio, il mercato del mattone e in particolare il mercato delle case vacanze. Secondo le proiezioni disponibili, un fiume di soldi arriverà da Pasqua all’estate grazie alla fortissima domanda di mercato su questo segmento real estate.
Il trend delle case vacanze
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Il trend vacanziero dell’immediato futuro parla chiaro e pone al centro delle preferenze la casa vacanza. Nel volgere di 2 sole stagioni, il Covid ha rivoluzionato dinamiche e scelte dei turisti. Se un tempo andava forte la vacanza di massa e/o nelle località a forte affluenza, oggi primeggia la richiesta della casa indipendente.
Almeno fino a quando il mercato sarà sensibile al tema distanziamento, è probabile la richiesta in tale direzione resterà robusta.
Sul medio-lungo termine, invece, tutto è da vedere. Se i prezzi continueranno a salire ancora, alla lunga potrebbero rivelarsi un boomerang. Primo, perché altri operatori fiuteranno il trend e aumenteranno l’offerta di case vacanze. Secondo, perché la concorrenza nel frattempo escogiterà nuove forme di fare turismo a prezzi decisamente più convenienti.
Un fiume di soldi arriverà da Pasqua all’estate 2022 per questi fortunati proprietari di case
Intanto nell’immediato si preannuncia una stagione d’oro per questi proprietari di seconde case, specie in determinate località. Gli effetti si misurano in due direzioni: i prezzi in costante ascesa e il tasso di occupazione degli immobili che sale vertiginosamente.
A dirlo sono le prime stime degli operatori virtuali nel campo degli affitti brevi e/o delle prenotazione online. I rialzi dei prezzi viaggiano a doppia cifra e in misura variabile a seconda dell’attrattiva del territorio di riferimento. Pensiamo alle aree dei grandi laghi al Nord, all’Umbria e alla Toscana, alle Isole maggiori.
Lo stesso vale per le prenotazioni, che iniziano ad essere “tutto esaurito”, specie con riferimento al periodo che va da Pasqua all’estate. La domanda non arriva solo dal mercato nazionale, ma anche da cittadini di Paesi ricchi (UE e non) come Germania, Paesi Bassi, etc.
Un nuovo mercato da cavalcare
Per i privati che già presidiano il mercato, il nuovo trend è la classica gallina dalle uova d’oro. Si tratta solo di individuare il “giusto” prezzo per l’affitto del proprio immobile e saper gestire il trend del momento. Per molti di questi proprietari si tratterà spesso di incassare laute rendite a fronte di investimenti iniziali contenuti o comunque facilitati. Da mesi, infatti, sono disponibili i Bonus casa (tipo questi 7 Bonus per l’edilizia) con cui rimettere a nuovo gli immobili a condizioni agevolate.
Diverso invece il discorso per chi non è presente sul mercato e si interroga sul da farsi. Anzitutto vanno ponderati tutti i pro e tutti i contro e tenere a mente che non ci si improvvisa investitori immobiliari. Tutti i mercati hanno proprie regole di funzionamento e propri trend, che oggi ci sono e domani potrebbero svanire. Abbiamo visto che questi proprietari di immobili arrivano a guadagnare anche fino all’8% annuo, ma non sempre è così.
Tra i pro citiamo la forza attuale della domanda e il denaro a buon mercato (bassi tassi di interesse sui mutui). Inoltre c’è l’abbondanza di liquidità accumulata nei mesi bui del Covid che cerca forme di investimento redditizie. Infine la presenza dei Bonus casa, a partire dal Superbonus 110%.
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