Un fiume di denaro per chi trova questa rarissima moneta da 2 euro

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Il collezionismo di monete non è una pratica riservata a tutti. Per svolgere questa attività, per hobby o per business, ci vogliono molti investimenti, sia in termini di tempo che di denaro.

È molto complicato, infatti, riuscire a trovare dei pezzi unici e rari che possano valere svariate centinaia di euro. Anche se in realtà, abbiamo visto che in Francia hanno appena coniato una moneta commemorativa in oro che vale già un mucchio di soldi.

Ma, andando oltre le monete commemorative, che valgono certamente più del loro valore nominale, si trova ben poco. L’unica speranza, è quella di riuscire a trovare degli esemplari con evidenti errori di conio, cioè difetti di produzione.

Questo può capitare quando alcune monete difettose passano il processo di revisione e vengono immesse nel mercato. In questa circostanza, gli esemplari possono valere anche molte migliaia di euro. Infatti, la moneta che analizzeremo nel corso di questo articolo appartiene proprio a questa casistica.

Bisogna fare molta attenzione, però, perché sul web ci sono molti truffatori che falsificano gli errori di conio. Quindi è molto facile trovare esemplari fasulli, modificati ad arte per sembrare difetti di conio.

Comunque, ora scopriremo perché ci sarà un fiume di denaro per chi trova questa rarissima moneta da 2 euro

L’esemplare in questione, come già anticipato, ha un valore nominale di 2 euro. Tuttavia, a causa degli evidenti errori di conio presenti su una delle facce, ha raggiunto un valore inestimabile.

Si tratta di una moneta commemorativa della Repubblica Italiana, coniata nel 2013 e dedicata a Giovanni Boccaccio. In quell’anno, infatti, ricorreva il 700° anniversario della nascita di questo scrittore e poeta, fra i più importanti nel panorama letterario.

Tralasciando il rovescio, comune a tutte le monete da 2 euro, ci contreremo sul dritto che è la parte più interessante. Qui infatti troviamo il volto di Giovanni Boccaccio, tratto da un affresco del 1450 di Andrea del Castagno, conservato agli Uffizi di Firenze. In basso vi sono invece l’anno della nascita dello scrittore (1313) e l’anno di coniazione.

La moneta in questione presenta un errore di conio proprio in questa zona. Infatti, la parte interna dorata, con il ritratto di Boccaccio, straborda verso la corona in rame-nichel. Questo è il classico esemplare di errore di conio con sovrapposizione di metallo.
In alcune aste sul web, uno dei fortunati possessori di questa moneta ha fissato il prezzo all’incredibile cifra di 100.000 euro. Proprio per questo motivo, potrebbe arrivare un fiume di denaro per chi trova questa rarissima moneta da 2 euro.

Approfondimento

Attenzione perché chi possiede una di queste monete commemorative potrebbe avere in mano una fortuna

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