La ratatouille è il ben noto piatto provenzale di ortaggi mediterranei cotti nell’olio. Lo conoscono pure i bambini. Perché Remy, il simpatico topo che ama cucinare, protagonista di un famoso cartone animato Disney, prepara proprio questa leccornia per affascinare un terribile critico culinario.
La ratatouille en salade viene servita tiepida e la si prepara tagliando a tocchetti le verdure. Che vanno saltate in olio con l’aggiunta di aglio e semi di coriandolo. Ecco la ricetta più antica della Provenza scovata dagli Esperti di Cucina di ProiezionidiBorsa.
Il segreto sta nelle verdure saltate separatamente
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Un contorno provenzale coloratissimo e gustoso, la ratatouille en salade. Per prepararla per quattro persone, se è l’unico antipasto (o per otto, se servito insieme ad altri antipasti) dobbiamo procurarci due cipolle e due melanzane. E poi due grossi peperoni rossi, quattro pomodori maturi, due spicchi d’aglio, una dozzina di semi di coriandolo. Infine basilico, olio d’oliva, sale e pepe.
Dobbiamo tritare bene le cipolle e farle dorare in una padella a sponda un po’ alta, con mezzo bicchiere d’olio d’oliva. Nel frattempo, tagliamo a cubetti le melanzane senza sbucciarle, poi mettiamole a riposare sotto sale in uno scolapasta.
Un contorno provenzale coloratissimo e gustoso, la ratatouille en salade
Quando, dopo circa dieci minuti di cottura, le cipolle cominciano a dorarsi (non aspettiamo che si rosolino), possiamo aggiungere le melanzane. E poi i peperoni, anch’essi tagliati a tocchetti.
Copriamo la padella e lasciamo cuocere a fuoco lento per 30-40 minuti. Aggiungiamo poi i pomodori a pezzi, l’aglio, i semi di coriandolo, sale e pepe. Lasciamo ancora cuocere, finché i pomodori non si disfano.
Se tutto risulta assorbito, aggiungiamone ancora un poco. Ricordando, tuttavia, che il sugo di pomodoro renderà più liquida la ratatouille. E che il risultato finale, in realtà, non deve risultare acquoso. Lasciamo raffreddare e guarniamo con foglie di basilico che, volendo, possiamo coltivare in casa anche d’inverno. Prima di servire togliamo l’olio in eccesso.