Il sogno di lavorare presso una struttura sanitaria accompagna migliaia di candidati in cerca di occupazione. Tuttavia, considerata la specificità del luogo normalmente vi accedono solo i professionisti sanitari, medici e infermieri su tutti. Per essi, infatti, al momento vi sono molti concorsi aperti a cui potenzialmente candidarsi.
Non mancano però concorsi che aprono le porte a candidati di altra estrazione. È il caso, per esempio, del nuovo bando dell’Azienda Zero di Padova (AZP) svolto unitariamente da AZP ai soli fini procedurali. I vincitori di concorso affluiranno quindi in una delle aziende sanitarie venete interessate alla selezione.
La figura professionale richiesta dal nuovo bando dell’AZP
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Il bando mira a coprire 22 collaboratori tecnici professionali informatici di cat. D. In sostanza, quindi, ecco un concorso perfetto per lavorare negli ospedali senza laurea di estrazione sanitaria. Il testo ufficiale prevede poi delle riserve di posti in favore dei volontari militari e delle categorie di cui alla Legge 68/1999.
Nell’istanza i candidati dovranno indicare una sola azienda per la quale intendono concorrere, scelta che non si potrà più modificare. Le potenziali destinazioni finali sono le seguenti:
- azienda ULSS Dolomiti, 1 posto;
- azienda ULSS Marca Trevigiana, 2 posti;
- azienda ULSS Serenissima, 1 posto;
- azienda ULSS Veneto Orientale, 1 posto;
- azienda ULSS Polesana, 3 posti;
- azienda ULSS Euganea, 3 posti;
- azienda ULSS Pedemontana, 1 posto;
- azienda ULSS Berica, 1 posto;
- azienda ULSS Scaligera, 2 posti;
- AOU Padova, 1 posto;
- AOU Integrata Verona, 3 posti;
- Istituto Oncologico IRCSS, 1 posto;
- Azienda Zero, 2 posti.
Quali sono i requisiti di ammissione alle selezioni?
Le selezioni sono aperte a candidati in possesso dei requisiti generali e speciali di ammissione. Tra i primi incontriamo la cittadinanza italiana (salvo le equiparazioni ammesse dalla Legge), l’idoneità fisica all’impiego e un’età inferiore a quella di collocamento a riposo.
Non possono invece accedere al concorso gli esclusi dall’elettorato attivo e i dispensati, destituiti, allontanati e similari da un precedente impiego pubblico.
I secondi vertono sul titolo di studio posseduto, vale a dire una laurea triennale appartenente alle classi L-31, L-8, L-35, L-50. Oppure una laurea magistrale nelle classi LM-18, LM-66, LM-32, LM-27, LM-29, LM-40, LM-17. O ancora il possesso di una laurea riconducibile alle precedenti e conseguita in base ai vecchi ordinamenti vigenti.
Ecco un concorso perfetto per lavorare negli ospedali senza laurea nelle classi di studio sanitarie
Ai partecipanti è richiesto obbligatoriamente il versamento di un contributo spese di 15 euro in favore di AZP. Le istanze andranno prodotte e inoltrate online tramite la procedura presente sullo stesso portale AZP, sezione “concorsi e avvisi”. I termini di invio sono fissati per le 18.00 del 15 dicembre, mentre scade il 5 il concorso per altri 328 posti, sempre presso l’AZP.
L’eventuale prova preselettiva sarà decisa dall’Amministrazione in base al numero di domande pervenute. Le prove d’esame vere e proprie si snoderanno in una prova scritta (max 30 punti), una pratica (max 20 punti) e una orale (max 20 punti), per un totale di 70 punti.
Le materie oggetto d’esame vertono su informatica, sistemi informativi, analisi e sviluppo di software. Poi basi di dati, architettura delle reti, sicurezza e privacy, etc. Infine, conoscenza basilare tanto della legislazione sanitaria nazionale e regionale, nonché di organizzazione del SSR del Veneto.
Per tutti gli eventuali dettagli rimandiamo il Lettore alla consultazione integrale del bando.