La natura è ricca di piante e fiori meravigliosi che in base alle differenti culture riservano un carico di fortuna a chi le riceve in dono. Tra le più famose, per esempio, c’è la pachira che in Oriente porta fortuna e soldi, o la felce associata alla prosperità. Scaramanzia a parte, fa sempre bene tenere in casa una rigogliosa pianta portafortuna, soprattutto se dà un tocco d’eleganza in più all’ambiente. Con l’anno appena cominciato poi, è certamente di buon auspicio. Ecco perché possiamo regalarci un carico di fortuna, prosperità e un tocco d’eleganza in casa con questo bonsai veloce e facile da realizzare.
Il capolavoro della botanica
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Il bonsai è decisamente un capolavoro dell’arte botanica, un celebre alberello orientale che rappresenta una vera e propria opera d’arte in miniatura. Un’arte che racchiude in sé concetti di tempo, pazienza e costanza, uniti a un pizzico di fantasia per realizzare questa meravigliosa piccola pianta portafortuna. Sono diversi gli appassionati di bonsai nel Mondo, ecco perché si parla di vera e propria opera d’arte. Nel nostro piccolo, se siamo amanti di bonsai, possiamo provare a realizzarne uno attraverso il fai da te. Pertanto, partendo da un albero di giada, possiamo realizzare dei piccoli bonsai da regalare o da tenere in casa. Non dobbiamo per forza essere pollici verdi, piuttosto dobbiamo munirci di un pizzico di pazienza.
Un carico di fortuna, prosperità e un tocco d’eleganza in casa con questo bonsai veloce e facile da realizzare
L’albero di giada è una pianta facile da curare e quindi molto diffusa negli appartamenti e negli uffici. È la pianta che più di ogni altra si adatta alla realizzazione di piccoli bonsai poiché è caratterizzata da steli aventi una consistenza poco legnosa. Pertanto, per ottenere un bonsai, dovremo selezionare dalla pianta una talea dritta di almeno 13 cm di altezza, con una circonferenza di almeno 1,5 cm. Dovremo scegliere un arbusto abbastanza robusto capace di sostenere in autonomia e nel tempo il peso dei nuovi germogli.
Una volta selezionato il ramo, possiamo tagliarlo aiutandoci con delle cesoie. Prima di posizionare la talea nei vasi, dovremo lasciarla in acqua per un paio di settimane. Durante questo passaggio, dovremo prestare attenzione ad immergere soltanto la base della pianta in pochi centimetri d’acqua. La lasceremo così per almeno due settimane, avendo cura di cambiare l’acqua almeno una volta al giorno. Trascorso il tempo, dovrebbero formarsi delle piccole radici sulla base del taglio.
Messa in dimora
Pertanto, trascorso questo lasso di tempo, possiamo trapiantare il nostro piccolo bonsai nel terriccio. Dovremo munirci di vasi quadrati o rettangolari che siano leggermente più alti rispetto alle consuete basi piane utilizzate per i bonsai. Ovviamente, i nostri vasi dovranno avere qualche buco di scolo sul fondo. Per quanto riguarda la terra, faremo un substrato di perlite per avere un terreno correttamente areato, miscelato al normale terriccio. Come tutte le piante grasse, dovremo poi evitare di inzupparlo d’acqua, innaffiando il nostro fortunato bonsai quanto basta.
Con questa tecnica, possiamo creare diverse composizioni da regalare o semplicemente per decorare gli angoli della nostra casa.
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