Le conclusioni cui si era giunti al termine della settimana scorsa (Con un colpo di reni il Ftse Mib riesce a evitare l’inversione ribassista, rialzo in arrivo?) si sono mostrate corrette. Adesso, però, un campanello di allarme suona sul Ftse Mib al termine della ultima seduta della settimana. Cosa potrebbe accadere nelle prossime sedute? Intanto registriamo nuovi massimi per le quotazioni come non se ne vedevano da oltre 15 anni.
Un campanello di allarme suona sul Ftse Mib: ritracciamento in arrivo? Le indicazioni dell’analisi grafica
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Il Ftse Mib Future sulla Borsa Italiana ha chiuso la seduta del 14 luglio con una seduta che ha visto un ribasso dello 0,30% a quota 28.765. La settimana ha chiuso al rialzo del 3,30%.
Time frame giornaliero
Dopo cinque sedute consecutive al rialzo, quella di venerdì 14 luglio ha registrato un frazionale rialzo che di per se’ non rappresenta alcun problema. Potrebbe, però, esserlo se inquadrato in un contesto più ampio.
Come si vede dal grafico, infatti, il rialzo si è fermato proprio sotto il primo vero ostacolo importante in area 28.930. Questa difficoltà se dovesse perdurare potrebbe portare a un ritracciamento di breve che non dovrebbe preoccupare fino a quanto le quotazioni si dovessero mantenere sopra il supporto in area 27.725. Sotto questo livello, poi, la tendenza potrebbe definitivamente invertire al ribasso.
Una chiusura giornaliera superiore a 28.930, invece, potrebbe favorire lo sviluppo del rialzo secondo lo scenario mostrato in figura.
Time frame settimanale
Sul settimanale le quotazioni hanno dato un’importante dimostrazione di forza. Hanno, infatti, dapprima testato il forte supporto in area 27.350 e a seguire hanno reagito chiudendo in ripresa. Tuttavia, non possiamo ancora dire che il pericolo sia alle spalle. Un’indicazione in tal senso potrebbe arrivare da una chiusura settimanale superiore a 29.233. In questo caso lo scenario più probabile potrebbe essere quello mostrato in figura.
I ribassisti, invece, potrebbero prendere il sopravvento nel caso di chiusure settimanali inferiori a 27.350.