Un buon cappuccino fatto in casa con tanta schiuma? Prova questi trucchi e scopri chi l’ha inventato

Come fare un buon cappuccino a casa

La mattina abbiamo bisogno di bere e mangiare qualcosa di buono per affrontare la giornata. Se siamo di fretta facciamo una colazione al volo al bar, altrimenti è bello sedersi a tavola con i propri cari. Forse preferiamo sorseggiare un cappuccino. Scopriamo adesso tanti modi per fare una bella schiuma anche a casa.

Il cappuccino è tra le bevande più conosciute al Mondo. Gli ingredienti sono semplici, eppure la sua preparazione a volte può risultare difficile. Spesso si preferisce prenderlo al bar, magari insieme a un cornetto. Per farlo a casa, scopriamo alcuni trucchi per una bella schiuma.
Un modo più simile a quello dei baristi è l’uso della macchina per caffè con erogatore di vapore. In questo caso dovremmo fare attenzione a dei passaggi. Innanzitutto è preferibile fare prima la schiuma e dopo il caffè espresso. Le dosi per un cappuccino sarebbero:
125 ml di latte;
25 ml di caffè;
zucchero a piacere.

I trucchi per un buon cappuccino fatto in casa

Usiamo un latte fresco e intero oppure parzialmente scremato. Se si è intolleranti, meglio quello con ridotto contenuto di lattosio oppure una bevanda alla soia.
Si può intiepidire il latte nel bricco di acciaio oppure usarlo freddo. Azioniamo per qualche secondo la lancia del vapore e poi immergiamola nel latte. Quando comincia a salire la schiuma, abbassiamo il contenitore e incliniamolo leggermente. Appena è pronta, prepariamo il nostro espresso e versiamolo in una tazza da cappuccino. Poi potremo aggiungere lentamente il latte montato, dal centro proseguendo verso i bordi.

Come fare la schiuma

Se non abbiamo la macchina per caffè espresso con la lancia per il vapore, niente paura. Faremo il caffè con la moka. Poi versiamo il latte freddo o appena tiepido in un barattolo di vetro pulito. Avvitiamo il tappo e agitiamo per 30 secondi. Togliamo poi il coperchio e inseriamo il vasetto nel microonde. Scaldiamo il latte alla massima potenza. Per aumentare la schiuma, usiamo poi un frustino a mano.
Un altro metodo consiste nell’uso del frullatore a immersione. Possiamo versare il nostro latte nel boccale e azionarlo. Un metodo casalingo alternativo è l’uso di una bottiglietta di plastica. Agitiamola come uno shaker.
Infine in commercio troviamo il cappuccinatore manuale o elettrico e i mini frustini a spirale a batteria.
Possiamo rendere più goloso il cappuccino ottenuto con dello zucchero. Un tocco in più sarebbe cospargere la superficie con del cacao o della cannella in polvere.

Alcune leggende sulle origini

I racconti sulle origini del cappuccino più diffusi sarebbero tre. Sembrerebbe che un monaco cappuccino, Marco da Aviano, si trovasse a Vienna nel 1683 in missione per conto del Papa. Quando gli offrirono un caffè, chiese qualcosa per renderlo più dolce e bevibile. Forse gli versarono del latte oppure della panna. Il risultato fu gradevole e il colore ottenuto ricordò quello del suo saio. Un’altra storia indicherebbe l’inventore in un soldato viennese. Provando a bollire il caffè trovato dopo la fuga di alcuni Turchi, lo addolcì probabilmente con del latte.
Un’altra leggenda ruota attorno a Trieste. Lì si modificò una bevanda con caffè e panna viennese. Negli anni cambiò la preparazione, fino ad arrivare al caffè con latte montato. Qualunque sia l’origine, un buon cappuccino fatto in casa o da bere al bar rende sempre piacevole la colazione

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