Era dal giugno del 2022 che sul titolo Ferrari non si vedeva un ribasso così profondo sul grafico del Cavallino Rampante. Quindi, un brutto pattern ribassista incombe sulle azioni Ferrari. Tuttavia, vista la storia borsistica del titolo, questo eventuale ribasso potrebbe essere un’ottima occasione di acquisto.
I punti di forza e di debolezza
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Al netto di interessi, tasse, svalutazioni e ammortamenti, i margini dell’azienda risultano particolarmente elevati e tra i più elevati della Borsa valori. L’attività dell’azienda, quindi, è particolarmente redditizia. Inoltre, nell’ultimo anno, gli analisti hanno regolarmente rivisto al rialzo le stime sul fatturato della società.
Se, però, si guardano i multipli di mercato lo scenario non è dei migliori. Con un rapporto prezzo/utili previsto di 52,64 e 45,55 rispettivamente per l’esercizio in corso e per il prossimo esercizio, l’azienda opera con multipli di utili molto elevati. Inoltre, sulla base delle quotazioni attuali, la società ha un livello di valutazione particolarmente elevato in termini di “enterprise value”. Infine, anche il livello di valorizzazione dell’azienda è particolarmente elevato se si considerano i flussi di cassa generati dall’attivo.
Negli ultimi quattro mesi, gli analisti che seguono il caso hanno ampiamente rivisto al rialzo il prezzo obiettivo medio.
Negli ultimi quattro mesi, è migliorato il giudizio degli analisti che seguono il caso.
La visibilità sulle prossime attività del gruppo è eccellente. Gli analisti del settore hanno opinioni convergenti sui futuri ricavi dell’azienda. Questa bassa dispersione delle stime conferma la buon
Storicamente, il gruppo ha registrato dati di attività superiori alle aspettative.
Un brutto pattern ribassista incombe sulle azioni Ferrari: le indicazioni dell’analisi grafica
l titolo Ferrari (MIL:RACE) ha chiuso la seduta del 18 dicembre in ribasso del 3,42% a quota 316,3 €, rispetto alla seduta precedente.
Con la rottura del supporto in area 324,1 € potrebbe essersi aperta una voragine al ribasso secondo lo scenario indicato in figura. Solo l’immediato recupero di questo livello potrebbe spingere nuovamente al rialzo le quotazioni del titolo Ferrari.
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