Molti dei cibi che consumiamo quotidianamente sono estremamente inquinanti o ad alto impatto ambientale. Uno di questi è il latte prodotto da animali, i quali producono il 2% dell’emissione di gas che provoca l’effetto serra. Non solo, secondo il WWF per produrre un litro di latte servono all’incirca 144 litri di acqua. Per questo motivo, sempre più alternative vengono proposte. Tra le più conosciute ci sono il latte di mandorla e di soia, ma ci sono anche altre molto meno conosciute.
Infatti¡, esistono altre bevande vegetali che stanno uscendo sul mercato, considerate le alternative più sostenibili finora. Sicuramente un bicchiere di questi tipi di latte ci farà stare bene con la salute e la coscienza. Non solo, infatti, sono ottimi per gli intolleranti al lattosio, ma sono anche a ridotto impatto ambientale. Se quindi il solo pensiero del latte vaccino ci fa stare male o vogliamo avere un impatto ambientale ridotto sul nostro pianeta, queste sono le bevande da considerare.
Un bicchiere di questi tipi di latte ci farà stare bene con la salute e la coscienza
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Tra i più conosciuti abbiamo il latte di mandorla e quello di soia. Chiaramente non sono indicati per chi ha allergia a noci e derivati o alla soia, tuttavia sono perfetti per chi è intollerante al lattosio. Inoltre, hanno ridotto impatto ambientale rispetto al latte vaccino. Rispetto ad alternative ecologiche ma rischiose per la salute, un tipo di latte poco allergenico da considerare è quello di riso, facilmente reperibile nei supermercati.
Queste non sono, tuttavia, le alternative migliori in assoluto. Forse tra i migliori è il latte di patata. Ancora non disponibile in Italia, ma che sta prendendo piede nel mercato europeo, viene considerato la terra promessa dell’alimentazione ecosostenibile.
Sorprendente per chi non lo conosce, ed eccezionale per chi lo conosce, ha moltissime proprietà che lo rendono ecosostenibile. Rispetto al latte d’avena richiede solo la metà del terreno coltivabile e solo il 2% del consumo d’acqua necessario a fare il latte di mandorla. Rispetto al latte vaccino, la quantità di CO2 si riduce di moltissimo.
Non solo è ecosostenibile, quindi, ma sarà la gioia di chi è intollerante al lattosio o ha diverse allergie gravi. Difatti contiene zero allergeni, essendo privo di lattosio, frutta a guscio e glutine.
Tuttavia, trattandosi di bevande di origine vegetale non apportano nutrienti come le proteine e il calcio contenuti nel latte vaccino. Per questo motivo è sempre opportuno includerli in un’alimentazione varia e completa. Per sicurezza, è meglio consultare un medico o un nutrizionista per assicurarsi di seguire una dieta equilibrata.