Nei supermercati il baccalà in genere lo incontriamo quasi subito all’entrata. È il piatto da non far mancare alla Vigilia di Natale e di Capodanno. Eccone una versione anche molto digeribile
Il baccalà è una tradizione non solo italiana, ma di diverse nazioni. Si tratta dei grandi merluzzi pescati nelle acque fredde dei mari del Nord.
Vi è una differenza fra baccalà e stoccafisso, anch’esso ricercato in questo periodo natalizio. In effetti, il baccalà viene trattato con il sale per asciugarlo in modo veloce. Lo stoccafisso, invece, viene esposto ai venti marini del Nord, fino al suo essiccamento.
La differenza, oltre al gusto, è anche nel contenuto di sodio. Infatti, per coloro che hanno problemi di pressione alta, è più adatto lo stoccafisso che il baccalà.
Ricette tradizionali col baccalà
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In Italia sono diverse le ricette della tradizione legate a questo squisito pesce nordico. Il baccalà si può preparare alla vicentina, facendo attenzione, però, che in questo caso si tratta dello stoccafisso. Vi è, inoltre, il baccalà in agrodolce, soprattutto preparato nella zona ligure.
Ogni città ha un modo particolare di preparare questo ottimo pesce di grossa pezzatura. Così a Bologna, Livorno, Roma, Napoli e Messina. Lo si può preparare in umido semplice o con del pomodoro, ma anche al forno oppure fritto.
Un baccalà tenero e cremoso da squagliarsi in bocca oltre che digeribile
Baccalà e stoccafisso non sempre sono facili da digerire.
Il baccalà, ad esempio, va messo in acqua per tre giorni, cambiandola ogni 24 ore. In questo modo si ammorbidisce e perde parte della sua salinità. Nonostante ciò, resta sempre un po’ difficile per alcuni digerirlo bene. Per questo motivo lo si può preparare con una vellutata di finocchio che, oltre a regalargli un sapore unico, lo rende anche digeribile.
Vediamo insieme la ricetta.
Ingredienti per 4 persone
- 500 g di baccalà;
- 1 finocchio;
- 1 patata farinosa tipo giallo;
- 1 cipollotto;
- 1 noce di burro;
- 1 bustina di zafferano;
- prezzemolo;
- 1 tocco di pane raffermo.
Preparazione
Mettiamo in un po’ d’acqua tiepida lo zafferano. Intanto, facciamo rosolare mezza cipolla tagliuzzata in casseruola con olio di oliva.
Aggiungiamo i tocchetti di mezza patata sbucciata, che servirà a rendere il piatto più cremoso. Tagliamo anche il finocchio e aggiungiamolo al tegame.
A questo punto versiamo l’acqua fino a coprire di giustezza il contenuto del tegame. Poi saliamo secondo gusto.
Lasciamo cuocere per 15 minuti, fino a quando la patata è cotta. È il primo passo per un baccalà tenero e cremoso da squagliarsi in bocca.
Nel frattempo, facciamo cuocere i tocchi di baccalà, meglio se di filetto. Possiamo scottarli in padella o cuocerli in umido.
Intanto, togliamo il tegame dal fuoco e frulliamo gli alimenti con un mixer a cascata.
Aggiungiamo anche il liquido con zafferano che darà una gradevole colorazione dorata alla salsa e la noce di burro per aumentare la cremosità. Invece il mixer frantumerà il finocchio, sprigionando un gradevole profumo.
Mettiamo nel piatto i medaglioni di baccalà, cosparsi della salsa al finocchio e zafferano e spruzzato con del prezzemolo tritato. Non ci resta che servire.