Un anno di contributi a 6.000 euro, ecco cosa spendere per la pensione 2024

Un anno di contributi a 6.000 euro-Foto da pixabay.com

Uno degli strumenti più utilizzati per completare la carriera contributiva di un lavoratore è il riscatto. Ci sono periodi pregressi di un lavoratore, che possono essere trasformati in periodi buoni come contribuzione. A tal punto che grazie a questi periodi riscattati si può centrare la pensione che altrimenti resterebbe appesa.

Nel 2024 ci sarà la Pace Contributiva che permette di riscattare 5 anni lasciati vuoti come contribuzione a qualsiasi titolo. E come sempre ci sarà il riscatto del corso di studio universitario per chi alla fine si è laureato. Nel 2024 il riscatto della laurea sarà ancora sfruttabile, sia nella versione ordinaria che agevolata. La novità è che riscattare un anno di studio per renderlo utile alla pensione, anche nella versione agevolata costerà molto di più.

Un anno di contributi a 6.000 euro, ecco cosa spendere per la pensione 2024

Il riscatto della laurea può tornare utile per accedere ad una misura pensionistica che senza questo riscatto non sarebbe utilizzabile per mancanza di contributi. Oppure potrebbe tornare utile per prendere una pensione più alta proprio grazie all’aggiunta di questi contributi da riscatto. Infatti il riscatto della laurea rende questi nuovi contributi accreditati, utili sia al diritto alla pensione che alla misura della pensione stessa. Nella versione ordinaria il riscatto prevede un esborso nettamente maggiore rispetto alla versione agevolata. I contributi da versare sono basati su l’aliquota contributiva in vigore nel fondo a cui si chiede il riscatto. E in base alla retribuzione utile ai fini previdenziali nell’ultima parte di carriera. Nella versione agevolata del riscatto, si paga una quota fissa per ogni anno di contribuzione riscattato.

Oltre 6.000 euro per un anno riscattato nel 2024

Di fatto a prezzo fisso, il riscatto agevolato è una delle cose che nel 2024 aumenterà di costo per chi utilizza lo strumento. Infatti chi ha studiato dopo il 1995 e quindi ha periodi da riscattare nel sistema contributivo, dovrà sobbarcarsi una spesa di circa 6.100 euro l’anno (nel 2023 invece un anno di riscatto costava poco più di 5.770 euro). Tutto dipende dall’inflazione che ha causato questo incremento. Dal momento che il riscatto della laurea può arrivare a massimo 5 anni, la cifra da considerare per chi vuole riscattare tutti questi anni supera i 30.000 euro. Un anno di contributi a 6.000 euro ed oltre, è un vero salasso anche se si parla di versione agevolata del riscatto.

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