L’anello per la futura sposa rappresenta l’ufficializzazione del rapporto. Diversi anni fa si usava organizzare un ricevimento per far conoscere le famiglie ed era in quell’occasione che il fidanzato donava l’anello con il diamante.
Il valore di questo anello era commisurato allo stipendio del promesso sposo e veniva scelto, di norma, un solitario.
Capita spesso che si debba ricorrere a prestiti e finanziamenti per acquistare questo gioiello, dalla forte valenza simbolica. Si tratta inoltre di una spesa che andrebbe a sommarsi con quelle da sostenere per l’organizzazione del matrimonio.
Un anello di fidanzamento stupendo ed economico per fare bella figura
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Secondo la tradizione il valore del solitario doveva essere di circa 3 volte lo stipendio del fidanzato. Addirittura 3 stipendi dovevano essere impegnati per questo acquisto, che doveva simboleggiare, in questo modo, il sacrificio economico-amoroso. Fortunatamente queste tradizioni sono cadute in disuso e, dunque, ogni coppia gestisce l’acquisto di questo dono in base alla propria situazione.
Alcune spose ricevono l’anello della suocera. Esistono infatti delle famiglie che tramandano l’anello di fidanzamento, magari apportando piccole modifiche oppure mantenendolo intatto. Solitamente questo avviene quando si tratta di anelli di valore rilevante e di magnifica fattura.
Ci sono però situazioni in cui è necessario risparmiare. Non per questo si deve rinunciare ad un momento così importante e romantico. Per la futura sposa, specialmente se poco veniale e davvero innamorata, l’importante è ricevere un simbolo dal partner.
Lo sposo deve seguire alcuni step per non sbagliare la scelta.
Cosa regalare alla futura sposa e fare un figurone anche senza diamante
In alcune zone d’Italia esistono dei gioielli tradizionali che si regalano alla fidanzata per rappresentare il proprio amore. In Abruzzo ad esempio esiste un ciondolo creato dagli artigiani locali e descritto anche da Gabriele D’Annunzio, la presentosa.
Ma è inutile negare che l’emblema della promessa sia l’anello.
Anche se abbiamo visto gli stipendi che dovrebbe costare un anello di fidanzamento stupendo, esiste anche la possibilità di risparmiare donando comunque un bel gioiello.
L’alternativa proviene da una gemma sintetica, considerata la migliore alternativa al diamante. Questa gemma si chiama moissanite. Presenta una durezza pari a 9, un indice di rifrazione di circa 2,65 e un peso specifico di 3,2. Il diamante ha una durezza pari a 10, un indice di rifrazione di circa 2,4 e una densità relativa di 3,5. Dunque la moissanite ha un indice di rifrazione un po’ più alto del diamante ed è simile a quest’ultimo più di ogni altro materiale conosciuto.
Un solitario in moissanite con classico taglio rotondo può costare intorno ai 500 euro. Un enorme risparmio, ma regalando un anello che certamente non sfigurerà al dito della futura sposa.
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