Il lavoro è indispensabile per il sostentamento economico, ma a volte anche per una gratificazione personale. Ci sono persone, di solito donne, che mettono da parte la propria vita professionale per accudire i figli e la famiglia. Ma i figli crescono e ci si ritrova con un titolo di studio nel cassetto e nessuna esperienza. In altri casi, invece, si perde il lavoro dopo aver compiuto 50 anni e bisogna cambiare tipologia di occupazione.
Il diploma o la laurea da soli non sono molto appetibili in ambito lavorativo. Le aziende sono alla ricerca di persone che abbiano un curriculum ricco di esperienze. Ma non tutti possono vantarne. Quando l’esigenza economica o personale ci porta alla ricerca di lavoro, bisogna sapere come muoversi per non fare un buco nell’acqua.
Un aiuto per trovare lavoro anche senza esperienza dopo i 50 anni
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Il primo aiuto può arrivare dalla propria rete di conoscenze. Il passaparola è importantissimo, specialmente se si cerca un’occupazione nella zona in cui si vive. Può capitare di sentire l’urgenza di lavorare e quindi si tende a dire di essere disponibili per qualsiasi tipo di attività.
Ma questa presunta apertura verso ogni genere di proposta potrebbe essere controproducente. Avanzare la nostra richiesta ad amici o conoscenti in maniera così generica, potrebbe non portare a nulla. Per quanto possano volerci dare una mano, non sapranno individuare proposte adeguate.
Quindi, il primo passo lo dobbiamo fare noi stessi, individuando quali tipologie di lavoro potremmo affrontare con successo. Non avendo esperienza lavorativa, dovremo basarci sulle nostre capacità e competenze che abbiamo maturato nel corso della vita. Cioè chiederci cosa sappiamo fare.
Dopo questa auto analisi, dovremo compilare un curriculum. Qui potremo elencare gli studi fatti, le capacità personali a livello relazionale o organizzativo, eventuali capacità creative, hobby, propensioni e aspirazioni. Compenseremo, così, l’assenza di esperienze lavorative con un’approfondita descrizione che possa incuriosire e farci ottenere un colloquio.
Quali capacità evidenziare durante il colloquio
Per essere aiutati in questi passaggi è possibile rivolgersi agli uffici di collocamento pubblici o privati e frequentare qualche corso breve che insegni come presentarsi. Una volta compilato il curriculum vitae in modo corretto, potremo distribuirlo presso le agenzie interinali e inviarlo per candidarci alle offerte che riteniamo adatte.
Può essere molto utile allegare una lettera di presentazione che accompagni il curriculum. Questa dovrà essere personalizzata a seconda dell’annuncio a cui si sta rispondendo. Dovremo specificare perché crediamo di essere adatti al ruolo cercato e descrivere quali nostre caratteristiche potrebbero interessare il datore di lavoro.
In tutto questo non bisogna dimostrarsi disperati o demotivati. Chi offre un’opportunità lavorativa cerca persone dinamiche e con voglia di fare. È utile un aiuto per trovare lavoro dipendente ma potremmo anche decidere di metterci in proprio.
Se siamo bravi in qualche attività, potremmo far fruttare questa capacità aprendo la partita iva e lavorando autonomamente. Esistono moltissime idee da mettere in pratica per guadagnare, basterà saperle sfruttare a nostro vantaggio. Attualmente ci sono regimi fiscali che agevolano le nuove attività. Non resta quindi che rimboccarsi le maniche.
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