La prima parte del cosiddetto “switch off” del digitale terrestre è partito ma molti non se ne sono accorti perché ha riguardato determinati programmi. La rivoluzione è infatti partita con qualche canale locale e quelli radiofonici, quindi probabile che se ne siano accorti soprattutto gli amanti della musica. In questi giorni sta avvenendo una sorta di riduzione proprio di questi canali che andranno a convogliare sulle medesime frequenze. Ma al di là degli aspetti tecnici ecco le ultime novità sul passaggio al nuovo digitale terrestre ricapitoliamo cosa fare esattamente adesso con la collaborazione della Redazione.
Ultime novità sul passaggio al nuovo digitale terrestre ricapitoliamo cosa fare esattamente adesso
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Settembre sarà il mese clou col passaggio dal sistema MPEG-2 al 4 che riguarderà tutta la penisola. L’Italia sarà divisa in diverse aree di assegnazione per quanto riguarda le frequenze dal 1 settembre al 31 dicembre. Prime a partire saranno rispettivamente:
- Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia esclusa la provincia di Mantova, le province di Trento e di Bolzano e la provincia di Piacenza;
- quindi sarà il momento del Veneto, del Friuli-Venezia-Giulia dell’Emilia-Romagna e di Mantova e provincia.
Chi segue da gennaio a marzo 2022
Con l’anno nuovo sarà invece la volta di ulteriori sei regioni:
- Campania, Lazio, Liguria, Toscana, Sardegna e Umbria.
Le ultime ad essere coinvolte saranno invece: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Marche, Molise e Sicilia. Secondo le statistiche settoriali, non facili però da interpretare, sarebbero quasi 14 milioni i televisori non supportati dalla nuova codifica. Per vedere quindi in chiaro tutti i canali attualmente disponibili sarà necessario acquistare un decoder o cambiare l’apparecchio.
Come vedere se il nostro televisore funzionerà o meno
Ricordiamo infine che prima di andare ad acquistare decoder o televisore nuovi è bene provare a fare il test divisione. I televisori acquistati dal 2017 in poi sono aggiornati, quelli prima andranno sicuramente sostituiti.
Sintonizziamo la nostra televisione sul canale 100 o 200, e se comparirà la scritta “Test HEVC Main 10” significherà che siamo abilitati alla visione dei programmi. Altrimenti consultando esattamente la regione in cui viviamo, entro il 30 giugno 2022 avremo da attrezzarci.
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