Ultima chiamata per piantare nel proprio orto questo fantastico ortaggio che non può mai mancare nelle nostre cucine

aglio

Le proprietà dell’aglio sono indiscutibili e chiunque lo utilizzi in cucina sa quanto sia importante per ottenere dei piatti deliziosi e saporiti.
Oltre a ciò, è conosciuto fin dall’antichità per le sue proprietà benefiche per l’organismo, e per il fatto che tiene lontani insetti indesiderati dal proprio orto. Quindi è fondamentale per chi ha il pollice verde ed ama portare avanti l’hobby del giardinaggio.

Il mese d’Aprile rappresenta l’ultima chiamata per piantare nel proprio orto questo fantastico ortaggio, che non può mai mancare nelle nostre cucine. Quindi ora vediamo nel dettaglio tutti i passaggi da eseguire. Sono davvero molto semplici!

Come ottenere una buona piantagione in poco tempo e senza troppa fatica

Innanzitutto, procuriamoci una testa d’aglio abbastanza grande, che non contenga muffe, o funghi, e che sia dura al tatto. Con un coltello, molto delicatamente, togliamo tutta la parte superiore, compresa la pellicina. Ora l’obiettivo sarà quello di tenere a galla la testa d’aglio in un recipiente pieno d’acqua, come un bicchiere, senza farla sprofondare.

Facendo molta attenzione, basterà infilzare con tre stuzzicadenti la testa d’aglio, infilandoli tra i bulbilli. Predisponiamoli in modo tale da tenerli equidistanti tra di loro.
In questo modo, fungeranno da sostegni e terranno la testa d’aglio in equilibrio sui bordi del bicchiere. A questo punto, ricopriamo la testa d’aglio con l’acqua almeno di un centimetro dalla base.

Ora non ci resta che posizionare il bicchiere in una zona della casa in cui arriva molta luce, ma non i raggi diretti del Sole.

Ultima chiamata per piantare nel proprio orto questo fantastico ortaggio che non può mai mancare nelle nostre cucine

Quindi, se fatto tutto bene, inizieranno a comparire le prime radici in basso e i primi germogli in alto.
Dopo qualche giorno, una volta che i germogli raggiungono un’altezza di 10-15 centimetri, togliamo gli stuzzicadenti ed eliminiamo la pellicina.

Ora, delicatamente, possiamo separare i bulbilli l’uno dall’altro ed ognuno di questi dovrà avere le sue radici ed i suoi germogli. A questo punto piantiamoli in un vaso, a distanza di 10 centimetri l’uno dall’altro e scavando ad una profondità sempre di 10 centimetri. Se siamo in campo aperto, la distanza aumenta a 30 centimetri.

Il consiglio è quello di innaffiare in maniera abbondante nella prima settimana, per mantenere il terreno costantemente umido. Trascorsi 7 giorni, possiamo innaffiare ogni volta che il terreno ci sembra troppo asciutto, senza esagerare.

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