Indice Ism che sembrerebbe spaventare il mercato azionario. Non saremo inebetiti se oggi ci ripensano e tornano al rialzo. Spaventano tassi alti per molto tempo? Non c’è motivo tranne che la storia abbia raccontato frottole e stavolta non si ripeterà. Analizzando le serie striche dal 1898 ad oggi, i mercati sono saliti quando i tassi salivano e si sono mantenuti alti per un certo tempo. E poi francamente smettiamola con questo spauracchio dell’infazlione e diamogli il tempo per rientrare nei ranghi che vogliono la Banche centrali.
Non più alta e nè più bassa del 2%. Ci vuole tempo però, che questa dragoniana cura fatta sui tassi sortisca i suoi effetti. E non può essere un movimento rapido ma fatto di alti e bassi. Deve essere assorbito poco alla volta per non creare movimenti rischiosi per l’economia e invece dirigerla verso un atterraggio morbido. Oggi scade un setup mensile di primo grado (rosso) e riteniamo che sia l’ultima chiamata al rialzo per Wall Street.
Siamo vicini a un sell off?
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Per il momento non è un’ipotesi con elevata probabilità. Poi,come al solito, tutto è possibile perchè le variabili in gioco sono tante, anche l’umore ingiustificato.
La seduta di contrattazione del 6 settembre si è chiusa ai seguenti prezzi:
Dow Jones
34.641,97
Nasdaq C.
14.020,95
S&P500
4.496,83.
Ultima chiamata al rialzo per Wall Street
Per il momento nulla di preoccupante. Attendiamo infatti l’inizio di forti ribassi solo con chiusure giornaliere e poi settimanali inferiori ai seguenti livelli:
Dow Jones
34.441
Nasdaq C.
13.626
S&P500
4.414.
Come scrivevamo ieri: “il tempo stringe” e ora Wall Street deve dimostrare di essere in grado di superare agilmente le resistenze toccate la scorsa settimana. I massimi della scorsa settimana devono essere subito superati, altrimenti attenzione, perchè il sell off sarebbe servito!
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