Nelle ultime 2/3 settimane i mercati europei hanno iniziato un ritracciamento che è ancora in corso. A Wall Street invece è continuata fra alti e bassi la fase rialzista. Settimana prossima potrebbe dare delle indicazioni importanti per il breve termine anche per i mercati americani. Frattanto, negli ultimi giorni UBS consiglia di puntare sul mercato azionario inglese.
La view e le previsioni
Gli analisti di UBS hanno identificato il Regno Unito come la scelta migliore per gli investimenti nel mercato azionario, basandosi su vari fattori positivi. Un andamento favorevole del settore manifatturiero mondiale dovrebbe incrementare i prezzi del petrolio e dei metalli industriali, beneficiando le aziende britanniche coinvolte in questi settori. Inoltre, un mercato del lavoro stabile e un’inflazione in calo favoriranno la spesa interna.
UBS prevede che la Banca d’Inghilterra ridurrà i tassi d’interesse da agosto, il che contribuirà alla ripresa delle quotazioni azionarie. Si attende un’accelerazione dell’espansione economica del Regno Unito all’1,5% nel prossimo anno, con un aumento degli utili delle società del FTSE 100. Gli utili societari, dopo un calo dell’11% nel 2023, dovrebbero crescere del 4% nel 2024 e del 7% nel 2025.
Attualmente, secondo i loro studi, l’indice FTSE 100 ha una valutazione interessante con un rapporto prezzo/utili forward di 11,6 e un dividend yield del 3,9%. Settori come energia e finanza mostrano valutazioni favorevoli che potrebbero migliorare ulteriormente. UBS suggerisce di investire in banche del Regno Unito rispetto a quelle dell’Eurozona e in “titoli britannici di alta qualità sottovalutati”.
la banca ha inoltre delineato lo scenario per il FTSE 100 entro dicembre 2024: in uno scenario positivo, l’indice potrebbe raggiungere 9.200 punti, sostenuto dalla rivalutazione dei titoli, dall’aumento dei prezzi delle materie prime e da una crescita economica globale maggiore. In uno scenario negativo, l’indice potrebbe scendere a 7.000 punti, influenzato da una flessione dei prezzi delle materie prime, una crescita economica globale rallentata e un’inflazione alta che manterrebbe alti i tassi di interesse. Un apprezzamento della sterlina britannica potrebbe influire ulteriormente negativamente sulle perfromance del mercarto azionario.
UBS consiglia di puntare sul mercato azionario inglese: studio del grafico con i nostri algoritmi matematici