Tutti vorranno la straordinaria pianta dei soldi quando scopriranno com’è facile curarla e intrecciarla

pachira

La pachira è una bellissima pianta ornamentale, adatta alla vita d’appartamento. Originaria delle foreste pluviali del Centro America e del Brasile, è una specie davvero caratteristica.

Nei centri giardinaggio è la pianta con il fusto tipicamente intrecciato, molto bello da vedere e particolarmente decorativo. Ovviamente questa caratteristica non è naturale, ma è indotta dall’uomo che, approfittando del fusto tenero della pianta, crea questa particolarità.

Molte persone, però, si chiedono come sia possibile riuscire ad intrecciare il fusto di questo esemplare, e oggi lo scopriremo. Capiremo anche quant’è facile curarla.

La pachira è nota anche col nome di “pianta dei soldi” o della fortuna, per una credenza nata in Estremo Oriente. La leggenda narra che le foglie di questa pianta siano in grado di attrarre soldi, i quali saranno catturati grazie agli intrecci del suo fusto, appunto.

Per questo motivo sarà perfetta come regalo e simbolo di buon auspicio per i nostri cari.

Le sue foglie pentalobate sono lucidissime, davvero molto belle da vedere. A tal proposito, sarà importantissimo usare metodi naturali per tenerle sempre pulite e lucide. La pianta, infatti, rischierebbe di assorbire meno ossigeno se gli stomi presenti sulle sue foglie fossero occlusi da sporco e pulviscoli di polvere.

Oltre a questo, ci servirà conoscere alcuni trucchetti utili per curare al meglio di questa splendida pianta.

Tutti vorranno la straordinaria pianta dei soldi dopo aver scoperto questi trucchi per prendersene cura

Intrecciare una pachira è semplice utilizzando alcuni accorgimenti utili. Innanzitutto, avremo bisogno di almeno 3 pachire giovani, che dovranno avere il fusto ovviamente morbido e facilmente lavorabile. Naturalmente dovremo scegliere piante sane, altrimenti rischieremo di diffondere eventuali malattie a tutti e 3 i fusti.

Dovremo prima pulire ogni fusto, eliminando tutti i germogli nuovi che potrebbero essere cresciuti nel frattempo.

Rafia, manualità e pazienza

Dopodiché, la prima cosa che dovremo fare sarà prendere un filo di rafia e unire le estremità inferiori dei fusti. A questo punto potremo iniziare ad intrecciarli, portando sempre quelli più esterni verso il basso e facendoli, poi, girare verso l’interno.

Continuando in questo modo, alla fine otterremo una treccia. Dovremo, poi, legare con un altro spago di rafia anche la parte alta dei fusti, per tenere salda la struttura.

A questo punto potremo mettere il tutto in un vaso abbastanza capiente, che contenga terra ben idratata. Già dopo 5-6 mesi dovremmo iniziare a notare che il fusto intrecciato sarà diventato un solido tronco per la nostra pianta.

Innaffiare e posizionare in casa la pachira intrecciata

Passiamo, ora, alla cura della pianta.

La prima accortezza che dobbiamo utilizzare in merito a questa pianta riguarda la quantità d’acqua. La pianta in questione si chiama pachira acquatica, poiché nasce nelle vicinanze di corsi d’acqua. Nonostante questo, però, dovremo fare attenzione a non esagerare con l’irrigazione.

La pachira, infatti, vanta una sorta di riserva d’acqua posta alla base del suo fusto, la quale la aiuterebbe a rimanere idratata. Un eccesso d’acqua finirebbe per causarne il marciume radicale, causa di morte della pianta. Innaffiamola poco, quindi, quasi alla stregua di una pianta grassa.

Inoltre, ricordiamoci di posizionarla in un angolo della casa molto luminoso, ma non a illuminazione diretta. Alla fine, tutti vorranno la straordinaria pianta dei soldi perché è davvero semplicissima da curare.

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