Soprattutto col caldo il vaso sanitario può diventare un covo formidabile di batteri. Vale la pena chiedersi se lo puliamo nel modo giusto. C’è un punto infatti che molti trascurano e puliscono in modo approssimativo. Vediamo allora come disinfettare la tazza del WC.
Quando si entra in bagno vedere la tazza della toilette perfettamente pulita e brillante è una sensazione che rassicura. Eppure molti per la fretta non riescono a pulirla a dovere. C’è anche un punto in particolare a cui non si fa molta attenzione e che invece è un vero covo di batteri. Prima di vedere come pulire, cerchiamo il materiale adatto.
Il materiale per disinfettare correttamente il proprio WC
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Per avere il vaso sanitario ben pulito, dobbiamo procurarci il materiale adatto. Prima di tutto uno scopino per WC. Lo scopino è importante perché serve a togliere lo sporco nella parte ricurva, dove scorre l’acqua dello sciacquone. Quel punto è difficile da pulire e uno scopino è proprio ciò di cui abbiamo bisogno.
Oltre allo scopino procuriamoci del detergente specifico per vaso sanitario. Ha la caratteristica di eliminare i batteri e nello stesso tempo di rimuovere le incrostazioni di calcare. Ci permetterà così di avere la tazza del nostro WC disinfettata e brillante.
Prendiamo anche del detergente multiuso in cui è presente una percentuale di candeggina. Ci servirà soprattutto per pulire la parte esterna della tazza del gabinetto. Avremo bisogno inoltre di una spugna o di salviettine disinfettanti. Da ricordare infine i guanti di gomma da indossare quando si comincia l’operazione di pulizia.
Il tempo necessario alla pulizia è di circa 5 minuti. In effetti si tratta di lasciare agire il detergente per qualche minuto, mentre noi completiamo la pulizia.
Tutti puliscono male questo punto del WC stracarico di batteri
Prima di vedere come disinfettare correttamente il vaso sanitario, facciamo attenzione ad un punto che spesso si trascura e si pulisce male. Si tratta della leva che aziona lo sciacquone. Può darsi che sia la classica manopola con catenella dei modelli più vecchi. Più comunemente la leva di plastica da spingere con la mano per azionare lo scarico dell’acqua. Fatto sta che, quando spingiamo questa leva, le nostre mani sono a dir poco cariche di batteri. Abbiamo infatti appena finito di utilizzare la carta igienica e lasciamo pericolosi batteri sul posto.
Altri utilizzeranno lo sciacquone dopo di noi, inconsapevoli di questa presenza. Per questo motivo è importante porre particolare attenzione a questa parte del vaso sanitario, come vedremo a breve.
Tuttavia, la cosa migliore sarebbe lasciare delle salviettine disinfettanti accanto al nostro WC, proprio per pulire quella zona ogni volta che l’abbiamo utilizzata.
Come pulire il vaso sanitario senza errori
La prima operazione che faremo è di utilizzare il detergente specifico da passare all’interno del bordo del vaso sanitario. Questi disinfettati sono concepiti a collo d’anitra, in modo che possano raggiungere il risvolto interno della tazza. Hanno una composizione antibatterica e anticalcare, per cui lasciati agire secondo le prescrizioni, offrono una perfetta igiene. Inoltre ci aiutano a far brillare la tazza eliminando anche il calcare che si accumula nella parte interna del vaso. Tutto col vantaggio che l’acqua di scarico scorrerà meglio e senza impedimenti.
Dopo aver spruzzato tutto intorno il nostro prodotto, lasciamolo agire per i minuti necessari. In genere si tratta di 5 o 10 minuti al massimo. Poi, con lo scopino strofiniamo accuratamente tutte le zone, anche quelle meno raggiungibili.
Come pulire la parte esterna
Intanto mentre lasciamo agire il detergente specifico per la parte interna della tazza, utilizziamo quello multiuso e con presenza di candeggina per la parte esterna. In effetti potremmo utilizzare anche delle salviettine disinfettanti combinate eventualmente con uno spray disinfettante. Altrimenti strofiniamo con la spugna e il detergente le parti interessate, senza trascurarne alcuna.
Passiamo la parte esterna della tazza fino a raggiungere il pavimento, e le parti in plastica che riguardano lo sciacquone. Insistiamo in particolare sulla parte che aziona lo scarico dell’acqua, come spiegato sopra. Infatti tutti puliscono male questo punto del WC.
Per qualche zona difficilmente raggiungibile utilizziamo un vecchio spazzolino. Ci può essere utile soprattutto nei punti di attacco del sedile sulla parte in ceramica del vaso sanitario.
Terminata la pulizia della parte esterna potremo tirare lo sciacquone e strofinare la parte interna della tazza con lo scopino.
Come pulire lo scopino
Per pulire lo scopino utilizziamo il detergente con candeggina o solo candeggina. Diluiamo in acqua e lasciamo agire per 15 minuti. Poi sciacquiamo e puliamo il contenitore dello scopino.
Se volessimo utilizzare prodotti ecologici, possiamo adoperare la combinazione a parti uguali di aceto bianco e bicarbonato di sodio. Abbiamo così completato in pochi minuti la pulizia del nostro vaso sanitario.