É tempo di spolverare e pulire con cura il condizionatore in vista dell’estate.
Tecnicamente, questa macchina termica è in grado di abbassare o innalzare la temperatura di una stanza o in generale di un ambiente di un edificio in cui si trovi.
Per molti è una salvezza! Soprattutto in estate con le temperature roventi, trovare un po’ di refrigerio tra le mura domestiche non ha prezzo. Eppure, come ogni strumento dedicato agli ambienti, comporta una serie di spese e di scocciature. Sappiamo tutti, infatti, che il condizionatore è in grado di far lievitare la bolletta in modo cospicuo.
Da non sottovalutare la manutenzione e il posizionamento del motore esterno, molto spesso causa di piccoli battibecchi con i vicini.
Per preservare i rapporti con il vicinato, si suggerisce anche “Come evitare spiacevoli litigi con i vicini per le tende da sole”. Una mini guida utile per chi desidera proteggere la casa dal troppo sole senza avere problemi.
Tornando nuovamente al condizionatore, è opportuno procedere periodicamente ad una manutenzione semplice ma efficace per mantenere sempre standard le sue prestazioni. Con il passare degli anni, infatti, si tende a dimenticare un po’ la pulizia della macchina, cadendo in piccoli errori che incidono, inevitabilmente non solo sul funzionamento ma anche sulla bolletta.
Tutti puliscono il filtro ma nessuno pensa mai che per avere un condizionatore davvero funzionante e che consuma meno bisogna fare così
Indice dei contenuti
Per avere velocemente un condizionatore funzionante e che consuma di meno è necessario ricordarsi alcune informazioni.
Indubbiamente, pulire il filtro è importante per respirare aria salubre e per far funzionare meglio il condizionatore.
Il primo step è sempre quello di staccare l’interruttore. Poi, procedere rimuovendo il coperchio dello split e con uno strofinaccio asciutto spolverare e far cadere tutto lo sporco. In questa fase, l’aspirapolvere può essere d’aiuto.
Con una miscela di acqua e sapone neutro bagnare una spugna di microfibra, strizzare bene e pulire tutta la superficie. Con un detergente specifico ad azione germicida si può rendere il condizionatore ancora più sano. In alternativa, anche una spugna bagnata d’aceto di vino bianco oppure olio di tea tree funziona perfettamente come un germicida naturale.
Se l’impianto è dotato di carboni attivi, eliminare quelli vecchi e pulire con dell’acqua la superficie.
Se l’impianto è, invece, dotato di un filtro a rete in nylon, basterà toglierlo e spolverarlo con cura.
Oppure lavarlo con acqua tiepida e asciugarlo bene.
Attenzione anche ai bocchettoni di emissione. Spolverare e pulire con acqua e detergente neutro.
Ciò che in molti non si ricordato
Questa in linea di massima è la trafila per pulire il condizionatore ma tutti, o quasi, si dimenticano di un pezzo importante. Quasi nessuno ricorda di pulire anche il motore esterno. La manutenzione di questo pezzo, invece, è importante tanto quanto il condizionatore stesso. In genere, questo strumento si riempie di pollini e polvere, intasandosi.
Anche in questo caso, bisogna staccare l’interruttore di corrente per lavorare in piena sicurezza.
Successivamente, sarà necessario pulire tutto l’involucro con un panno inumidito, facendo attenzione a rimuovere manualmente tutti i residui di sporco tra le fessure e negli angoli più insidiosi.
In questo caso anche un compressore può essere d’aiuto. Le tubature esterne devono essere controllate sempre con attenzione. Basta un piccolo taglio a rendere inefficiente il condizionatore che consumerà solamente corrente a vuoto.
Dunque, tutti puliscono il filtro ma nessuno pensa mai che per avere un condizionatore davvero funzionante e che consuma meno bisogna fare così.