Appena tre giorni fa è stato varata la cosiddetta “Consultazione dei Valori Immobiliari Dichiarati” che permette di consultare alcuni dati fondamentali contenuti nei contratti di compravendita degli immobili.
In particolare si potrà prendere visione dei dati catastali. Ma anche, e soprattutto, del prezzo versato. Sarà garantita solo la privacy dei soggetti coinvolti. Quale obbligo di legge.
In pratica tutti possono sapere il vero prezzo di vendita delle case situate in una certa zona. La privacy deve essere garantita con la massima attenzione.
Infatti la consultazione di questa nuova banca dati avviene seguendo le mappe del territorio nazionale caricate online. Sarebbe troppo semplice per qualche curioso andare in cerca della casa del conoscente per sapere quale prezzo abbia spuntato.
Sono presenti tutti i contratti di compravendita stipulati dal 2019 in poi. L’accesso al servizio avviene ovviamente dal sito internet dell’Agenzia delle Entrate.
Lo scopo dell’operazione è quello di garantire trasparenza alle operazioni immobiliari. Senza, però, che possa divenire noto il nome delle parti coinvolte. Le modalità di consultazione dovrebbero garantire l’anonimato. E non dovrebbe, quindi, essere possibile risalire al singolo immobile oggetto di compravendita.
Tutti possono sapere il vero prezzo di vendita della casa
Indice dei contenuti
Possono accedere al servizio tutti coloro che siano registrati su Fisconline oppure su Entratel. Si accede ad una mappa che mostra un cursore colorato quando, in un certo punto della mappa, siano state effettuate almeno cinque compravendite. Con 5 transazioni effettuate quel punto è ritenuto dal programma punto di interesse. E viene segnalato in quanto tale.
A questo punto, l’utente può cliccare e chiedere di visionare le schede che il sistema ha predisposto relativamente a quelle compravendite. Quindi non sarà possibile accedere o visionare i singoli atti notarili di compravendita. Si potranno consultare solo queste schede di sintesi. In esse vengono inseriti i dati che sono utili e necessari agli interessati per conoscere gli andamenti del mercato immobiliare in quella zona.
I dati inseriti nelle schede sono ottenuti dall’Agenzia delle Entrate incrociando quelli che provengono da altri servizi già in essere. Per esempio, da tempo, è possibile consultare online l’OMI. Ovvero l’Osservatorio del Mercato Immobiliare. Quel sito ha sempre fornito i valori medi per metro quadrato dei valori delle case di una certa zona.
Il nuovo servizio è più completo perché incrocia quei dati anche con le risultanze catastali. Inoltre è previsto un aggiornamento mensile di queste mappe.
Coloro che intendano effettuare investimenti immobiliare, magari in città diverse dalla loro, potranno farsi una prima idea, piuttosto attendibile, del mercato della zona.