Le orchidee sono piante estremamente delicate. La condizione di vita delle orchidee in natura è in effetti molto diversa da quella in vaso. Bisogna prestare molta attenzione nell’averne cura. Quando un’orchidea comincia a perdere le foglie e i fiori è il segnale del suo malessere. Per capire cosa non va bisogna conoscere alcune caratteristiche di questo fiore. Il problema potrebbe essere troppa luce o poca o troppa acqua.
Dopo aver avuto qualche informazione, si potrà operare per cercare di rimediare. Tutti possono salvare un’orchidea in fin di vita con questi sapienti rimedi.
Cosa non sta andando per il verso giusto
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Per prima cosa bisogna osservare la pianta di orchidea. Il primo segnale arriva con foglie e fusto che si ingialliscono. Generalmente il problema principale della morte delle orchidee è l’innaffiatura.
Marcio, muffa e funghi che si creano all’interno del vaso e sui pezzetti di corteccia uccidono il fiore. A volte, la morte della pianta deriva anche da una vaporizzazione di acqua eccessiva sulle foglie.
Tutti possono salvare un’orchidea in fin di vita con questi sapienti rimedi
Se si sono osservate tali caratteristiche nella pianta di orchidea, allora è arrivato il momento di agire. Ecco come salvare l’orchidea e cosa non fare.
Togliere la pianta dal vaso. In questo modo si controlla la presenza di marciume e radici fradice. Una volta scovate bisogna eliminarle. La pianta andrà rinvasata immediatamente.
Non esporla a umidità. Infatti l’ambiente umido genererà altre muffe e ucciderà l’orchidea. La stessa cosa vale per l’acqua. Cercare di non dare acqua fino a che non si è capito il problema. In caso di grande siccità, vaporizzare pochissima acqua solo sulle radici.
Le orchidee sono soggette a malattie e infezioni. Le infezioni dei funghi sono comuni e si manifestano con macchie scure sulle foglie. Nel caso siano comparse, allora bisogna eliminare la parte infetta. Poi si ricorrerà a un buon fungicida.
Se si trattasse di un vero e proprio virus, l’irrigazione è un momento delicatissimo. I virus attaccano la pianta dopo i travasi, cambi di temperatura o di umidità. In questo caso non c’è altro rimedio che un antibiotico specifico.
Un altro morbo è quello della “macchia batterica”. Colpisce le foglie più anziane che sbiadiscono e diventano gialle. A volte possono spurgare liquido. In questo caso si agisce eliminando la zona infetta. La raccomandazione è di disinfettare ogni volta la cesoia o le forbici per potare. Poi l’orchidea va curata con dello iodio. Per combattere il presentarsi di tutte queste malattie bisogna evitare l’acqua del rubinetto per innaffiare. Il cloro è portatore di saturazione del suolo e fa male alla pianta.
Tutti possono salvare un’orchidea in fin di vita con questi sapienti rimedi. Chiaramente ci sono delle occasioni in cui non si può fare molto. L’importante è provare a salvare la pianta.