Non tutti hanno la grande fortuna di possedere uno spazio esterno dove potersi dedicare al giardinaggio. Chi gode di questo privilegio, non si lascia scappare l’opportunità di abbellire giardini e balconi.
Infatti, non è solo importante scegliere i complementi d’arredo più adatti, ma anche colorare e rallegrare questi spazi con delle piante.
In primavera, sono tantissimi i fiori che sbocciano e che ci regalano degli scenari meravigliosi. Alcune piante hanno bisogno di più cure. Altre, invece, necessitano di pochissime attenzioni e sono ugualmente bellissime.
Ad esempio, pensiamo alle ortensie, che sono facili da coltivare ed estremamente adattive. Attirano la nostra attenzione grazie alle loro infiorescenze sferiche, formate da tanti piccoli fiori.
Non sottovalutiamo questa pianta rustica
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In primavera tutti pensano alle ortensie ma anche questi fiori rustici sono perfetti per balconi e giardini. Parliamo di una pianta ornamentale che annuncia la primavera e crea delle macchie di colore davvero scenografiche.
Ci riferiamo alla primula, una pianta erbacea perenne che proviene dalle zone temperate dell’Asia, Europa e America. Sono tantissime le varietà presenti in commercio e possono essere coltivate sia in casa che all’esterno.
Sono tra i primi fiori che sbocciano subito dopo l’inverno e hanno un portamento eretto. I fiori, a forma di ombrellino, fioriscono all’estremità di lunghi steli carnosi. I colori sono vari e molto allegri.
Può crescere anche spontaneamente lungo i bordi delle strade.
Tutti pensano alle ortensie ma anche questi fiori scenografici necessitano di poche cure e rallegrano giardini e balconi a marzo
La primula è una pianta molto semplice da coltivare e necessita di pochissime attenzioni. Posizioniamo i nostri fiori in un luogo semi ombreggiato e non direttamente alla luce diretta del sole. Evitiamo anche le zone ventose e con colpi di aria.
La primula si adatta perfettamente al freddo, ma poco al caldo. Infatti, se coltiviamo la pianta dentro casa, ricordiamo di allontanarla dalle fonti di calore.
Il terreno da utilizzare deve essere ben concimato e drenante. Ricordiamo di mescolare torba e sabbia.
La primula non necessita di importanti potature, ma è necessario eliminare le foglie e i fiori secchi.
Le innaffiature, invece, dipendono dal grado di umidità dell’aria. Non lasciamo mai seccare completamente il terreno, ma dosiamo per bene la quantità di acqua.
Come la maggior parte delle piante, anche le primule sono spesso attaccate da afidi, parassiti e malattie fungine.
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