Una cura precisa e costante del proprio giardino è fondamentale per godere dei frutti della bella stagione. Fiori, alberi e arbusti andrebbero sempre tenuti sott’occhio e tutelati. Infatti, i lavori da fare sono sempre dietro l’angolo, anche in questa stagione.
Proprio in questo periodo andrebbe eseguita la potatura di un utilissimo albero da frutto molto comune tra chi ha il pollice verde. Ecco di quale stiamo parlando.
Una delizia estiva da coltivare con cura
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Se c’è un alimento che mette d’accordo praticamente chiunque è il fico. È un frutto facile da coltivare, goloso e apporta numerosi benefici all’organismo. La sua particolarità è che sono i semini nella polpa a costituire il frutto vero e proprio. Ciò che gustiamo solitamente per intero è definito “infruttescenza”.
Di fichi ne esistono di tantissime tipologie, che differiscono in forma e gusto. Tra le varietà che vale la pena citare ricordiamo il Moscadello, il Genovese, il San Pietro e il Verdello. Da non dimenticare, poi, il pregiato fico bianco del Cilento, prodotto DOP e di qualità indiscussa.
In cucina si adatta a una vasta quantità di ricette: dalle torte ai gelati, fino a confetture e marmellate varie. C’è solo l’imbarazzo della scelta.
Tutti pensano a rose e limoni ma adesso bisogna potare questa pianta in giardino dai frutti carnosi e dolcissimi
Gennaio potrebbe rivelarsi il mese perfetto per iniziare a potare l’albero del fico. Quest’operazione è necessaria per diverse ragioni. Infatti, permette di aumentarne la produttività, garantendoci tanti frutti nella prossima stagione. In più, renderebbe il fico, di per sé piuttosto fragile, maggiormente resistente a intemperie e agenti atmosferici.
La potatura del fico è molto semplice e non c’è bisogno di effettuare interventi di manutenzione radicali.
Per prima cosa dobbiamo osservare le condizioni della pianta: se notiamo qualche ramo secco o malato, togliamolo subito.
Fatto ciò, potrebbero esserci altri rami che si intrecciano tra loro e si ostacolano a vicenda. In questo caso eliminiamo quelli più ingombranti che danneggerebbero la crescita della pianta, recidendoli in profondità.
Eseguiamo, poi, un efficace taglio di ritorno: liberiamoci di tutti quei rametti posti sopra alle ramificazioni laterali. In questo modo promuoveremo lo sviluppo orizzontale della pianta e sarà più facile veder spuntare i primi frutti.
Per finire, disfiamoci anche dei rami verticali con un taglio netto e deciso. Succhioni e polloni non servono alla produzione, al contrario potrebbero ostacolarla.
Ricordiamo che per una potatura corretta è fondamentale tenere in buone condizioni cesoie, seghetti e altri strumenti del mestiere. Dunque, tutti pensano a rose e limoni ma adesso bisogna potare questa pianta in giardino dai frutti carnosi e dolcissimi.
