Specialmente ora che le occasioni per indossare il costume sono aumentate in tanti stiamo cercando di metterci in forma. Buttare giù qualche chilo certo non farà male e certamente ci farà sentire più a nostro agio con noi stessi. Tuttavia è importante ricordare che l’allenamento non è solo una questione estetica ma il movimento andrebbe eseguito prima di tutto per ragioni di salute. Inoltre è importante sottolineare che dure ed intense sessioni di allenamento fatte sporadicamente non serviranno a nulla se non ad affaticarci. Quello che serve, pertanto, è costanza e un po’ di pazienza grazie ai quali otterremo certamente buoni risultati.
Tutti pensano a glutei sodi e cosce magre ma ecco come allenare il muscolo più attraente del corpo
Indice dei contenuti
Quando si parla di esercizio fisico il sogno di moltissimi è quello di ridare tono ai glutei e dimagrire gambe e cosce. Obiettivo, peraltro, raggiungibile con semplici esercizi da fare in casa e qualche alimento dimagrante. Eppure, per quanto esteticamente attraenti, queste parti del corpo non sarebbero quelle che più catturano l’attenzione. Infatti sebbene tutti pensano a glutei sodi e cosce atletiche una delle parti del corpo più irresistibili sono gli psoas o ileopsoas.
Il muscolo psoas, detto anche muscolo dell’anima, è in realtà un sistema muscolare complesso che collega la parte superiore del corpo a quella inferiore. È il più potente dei flessori dell’anca ed è proprio qui che è situato. Il muscolo psoas è infatti il piccolo incavo che parte dalla bassa zona addominale, e dunque le anche, ed arriva all’inguine. Sia per il Mondo femminile che per quello maschile questo rientrerebbe tra i muscoli più attraenti. Ma vediamo come allenarlo.
Utili anche per gli addominali
Il primo esercizio utile è quello degli affondi laterali. In posizione eretta terremo le braccia lungo i fianchi con le gambe leggermente divaricate per poi eseguire un piegamento laterale appoggiandoci in modo alternato sulle gambe. Questo ci consentirà di lavorare sia sulla zona addominale, sia su i glutei.
Il secondo esercizio invece consiste sempre nel mantenere la posizione eretta con le gambe aperte alla stessa larghezza delle spalle. In questa posizione porteremo al petto un ginocchio alla volta in modo alternato per poi tornare lentamente alla posizione di partenza. Anche in questo caso, oltre allo psoas, a lavorare saranno gli addominali. Infine un buon esercizio sono le iperestensioni inverse. Stendiamoci a pancia in giù su una panca o un qualsiasi piano, facendo in modo di essere appoggiati solo fino al bacino. In buona sostanza in questo esercizio le gambe sono libere. Quello che dovremo fare è sollevare le gambe fino a distenderle completamente per poi riportarle in posizione originale. Anche in questo caso faremo lavorare tutta la parte bassa del corpo.
Tutti pensano a glutei sodi e cosce magre ed ecco come raggiungere questo obiettivo.
Lettura consigliata