Tutti parlano della Bolla-AI pronta ad esplodere ma un esperto suggerisce che almeno 3 azioni sull’Intelligenza Artificiale sono pronte a crescere di oltre il 60%

Tutti parlano della Bolla-AI pronta ad esplodere ma un esperto suggerisce che almeno 3 azioni sull'Intelligenza Artificiale sono pronte a crescere di oltre il 60%

Miliardari che vendono azioni tecnologiche, professori universitari che avvertono su una bolla AI simile a quella delle delle dot-com del 2000, e di controtendenza un analista che prevede la crescita straordinaria di almeno 3 titoli. Uno di questi potrebbe raggiungere il valore di 2 trilioni di dollari nel prossimo quinquennio.

L’avvento dell’IA ha suscitato sentimenti contrastanti: in politica, tra la gente comune e ovviamente tra gli investitori. Molti sostengono già da tempo che i titoli legati all’IA siano sopravvalutati, e per un motivo molto semplice: l’ignoranza, intesa proprio nel non saperne granché di questa innovativa tecnologia.

Perché le azioni sull’Intelligenza Artificiale potrebbero essere una Bolla speculativa pronta a scoppiare

Secondo un noto professore di economia che lavora negli Usa, il valore finanziario di qualsiasi tipologia di investimento inerente il comparto dell’IA si basa su un’aspettativa di guadagno troppo alta. Molto sono stati (e sono) disposti a pagare prezzi folli perché credono che questa tecnologia sarà in grado di portare ingenti ricchezze in breve periodo. Ma, sempre secondo il professore, c’è troppa non-conoscenza e le decisioni prese “di pancia” potrebbero portare sul lastrico più di un trader. Inoltre arriva un parere simile anche da un esperto di finanza.

I CEO di Fortune 500 che non sanno nulla di IA ricevono un mandato dal consiglio di amministrazione che non sa nulla di IA di “fare qualcosa con l’IA”. Quindi assumono consulenti che non sanno nulla di IA per dare consigli e scrivere relazioni sull’IA. Le aziende che guadagnano di più dall’IA non sono le aziende di IA. Sono i consulenti di IA.

Queste affermazioni di Linas Belunas, un noto esperto di Fintech, lasciano davvero un bel dubbio. E se fosse davvero così? Inoltre le recenti scelte di investimento di alcuni noti miliardari portano a credere che a breve si verificherà un crollo delle Borse.

Da Dan Loeb di Third Point a Warren Buffet, passando da Terry Smith di Fundsmith, Stanley Druckenmiller e Philippe Laffont di Coatue Management, tutti hanno da poco venduto un’ingente quantità di azioni Apple, Alphabet, Microsoft, Meta Platform, Amazon e Nvidia.

Vige dunque un sentiment molto incerto tradito dall’andamento degli Indici di tutto il mondo, con oscillazioni e picchi (sia positivi che negativi) inaspettati. Non dobbiamo dimenticare che lo scoppio di bolle speculative è una ricorrente nei Mercati, e sembra che si verifichino ciclicamente. Secondo gli esperti “l’IA rivoluzionerà certamente le industrie, ma la sua stessa ovvietà garantisce una bolla“.

E se invece ha ragione l’analista che prevede un balzo di alcune azioni IA anche oltre il 60%?

E se invece ha ragione l'analista che prevede un balzo di alcune azioni IA anche oltre il 60%?

Come accennato poco sopra, c’è un sentimento ambivalente riguardo all’IA e agli investimenti nel comparto tech. Se da una parte c’è chi teme lo scoppio della bolla, dall’altra c’è chi ritiene che alcuni titoli possano tranquillamente ammortizzare eventuali shock finanziari. E anzi, che potranno aumentare di valore nel tempo.

In particolare, alcuni analisti di Wall Street ritengono che almeno 3 titoli siano da tenere d’occhio, e in senso positivo. Nello specifico, parlano di:

  • Shopify (NYSE: SHOP)
  • Advanced Micro Devices (NASDAQ: AMD)
  • Taiwan Semiconductor Manufacturing (NYSE: TSM)

Secondo gli esperti, sia Shopify che AMD potrebbero crescere di ulteriori 200 milioni di dollari solamente entro un anno. Shopify nel 2024 ha guadagnato 2 punti di quota di mercato negli Stati Uniti grazie alle soluzioni IA progettate per ottimizzare e migliorare l’efficienza interna delle aziende. AMD sta invece conquistando sempre più fette di mercato e sbaragliando la concorrenza.

TSMC è invece leader nel mercato delle fonderie e sta acquisendo sempre più potere strategico grazie all’aumento della domanda delle componentistiche IA. Alcuni esperti ritengono che questa società potrebbe valere nei prossimi 5 anni anche fino a oltre 2 trilioni di dollari, ovvero il 60% in più rispetto al miliardo di dollari di capitalizzazione attuale. Al momento in cui scriviamo, le azioni della società sono in calo e questo potrebbe rappresentare un’opportunità per acquistarle.

Le informazioni riportate in questo articolo sono a scopo divulgativo e non devono essere intese come raccomandazioni o suggerimenti d’investimento. I dati sono ottenuti da fonti considerate affidabili. Tuttavia, la loro accuratezza, completezza o affidabilità non possono essere garantite.

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