Tutti i segreti per un eccezionale tagliere coi formaggi

formaggi

L’Italia vanta una rinomata tradizione in fatto di formaggi, talmente varia da rischiare l’invidia del mondo intero. La particolarità stessa della conformazione fisica del nostro paese fa sì che ci sia la possibilità di assaggiare centinaia di prodotti caseari per tutti i palati. Ogni regione ha le sue specialità, senza andare a ricordare ancora una volta le tante che ci danno lustro a livello internazionale. E, giustamente, quando si tratta di formaggi, non si può non fare riferimento al classico tagliere. Proprio per questo, oggi i nostri Esperti sveleranno tutti i segreti per un eccezionale tagliere coi formaggi da presentare agli ospiti.

Importante la varietà

Sembrerà scontato, ma la prima cosa da non dimenticare al momento di mettere in tavola il tagliere di formaggi è sapere scegliere la varietà. Un tagliere completo deve avere:

a) formaggi morbidi come: taleggio, stracchino o tomino;

b) duri come: provolone, Dop di montagna e fontina;

c) stagionati come: grana, parmigiano e pecorino;

d) molli come il gorgonzola.

Abitando in zone montane o pedemontane c’è la possibilità anche di presentare un tagliere assolutamente originale a km0 con tutte le specialità della zona.

La posizione

Tra tutti i segreti per un eccezionale tagliere coi formaggi non bisogna dimenticare la loro posizione. Bisogna infatti ricordarsi che la scala perfetta prevede che si dispongano a cerchio dagli erborinati, come il gorgonzola a quelli con crosta. Dai più dolci ai più saporiti. Se il tagliere sarà un antipasto, pur calcolando i presenti, le grammature dei formaggi non dovranno esagerare. Se, invece, il tagliere sarà una portata, bisogna calcolare delle porzioni di circa 25 grammi per qualità, per ogni ospite.

L’importanza del vino

Non c’è tagliere di formaggi che non abbia la compagnia di una buona bottiglia di vino. Saper scegliere il vino adatto al tagliere proposto è un compito importante e decisivo. Le ultime tendenze indicano comunque un certo spazio di manovra nella scelta. Se il tagliere fa da antipasto, la scelta può tranquillamente cadere sul prosecco o sugli aperitivi del momento. Viceversa, nel caso in cui i formaggi fungano da vera e propria portata, ecco allora che determinante è la tipologia di prodotti presenti sul tagliere. Formaggi morbidi chiamano un vino dolce e delicato, formaggi più rudi e intensi ben si sposano con vini di spessore e sostanza.

Approfondimento

Se siete allergici al glutine potete tranquillamente mangiare il pecorino

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