Il tempo per la raccolta delle castagne è ormai terminato. Con la fine del mese di ottobre, vanno in archivio anche le camminate nei boschi per trovarle. Rimarranno, però, sui banchi di mercati e supermercati per un altro mese abbondante.
Questo permetterà ai più golosi di godere di tutti i benefici di questo frutto straordinario, ricco di valori nutrizionali. Di fibre e di acidi grassi monoinsaturi, quelli buoni per intenderci. Capaci di contrastare, quindi, il colesterolo alto, oltre che di essere un’importante fonte di carboidrati e proteine.
Quante castagne si possono mangiare al giorno e cosa succede se ne mangiamo troppe
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Ovviamente, come in tutte le cose, ci vuole equilibrio. Quindi, se è vero che le castagne fanno benissimo per la nostra salute e il nostro organismo, un consumo eccessivo potrebbe provocare dei problemi.
Quale sarebbe allora la porzione consigliata quotidianamente? Sarebbe meglio non superare le 5 al giorno, possibilmente tra la merenda mattutina e quella pomeridiana. Questo non vuol dire che non le si possa mangiare alla sera. Certo, poi bisogna anche vedere che tipo di cottura adottiamo. Chiaramente lesse e bollite sono più facilmente digeribili rispetto a quelle fatte in padella o al forno.
L’alto contenuto di amido, però, potrebbe essere un problema se dovessimo eccedere nel consumo. Per molti le castagne sono come le ciliegie, ovvero una tira l’altro, magari dopo cena sul divano, in totale relax davanti alla TV. Ecco, un consumo elevato può provocare disturbi gastrointestinali, borborigmi, mal di pancia e finanche sindrome da colon irritabile.
Tutti i segreti per fare degli squisiti marron glacé e la loro origine
Non si vive di sole castagne, però. Infatti, esiste una loro derivazione nel campo della pasticceria che ne esalta ancora di più il sapore. Stiamo parlando del marron glacé. Nato nel mondo aristocratico intorno al 1600, è un dolce la cui paternità è da dividere tra Francia e Piemonte. Ovviamente noi italiani siamo orgogliosi di questo prodotto che ha nella zona di Cuneo la sua sublimazione. Il marrone, infatti, è tipico della cittadina piemontese.
Tuttavia, non solo i pasticceri o i grandi complessi dolciari sono abili nella loro produzione. Anche noi, a casa, potremmo cimentarci nella preparazione di questa delizia. Basta seguire alcuni semplici consigli.
Innanzitutto bisogna avere pazienza, perché ci vogliono almeno quattro giorni affinché tutto venga eseguito correttamente. Dopo aver acquistato le castagne, infatti, bisognerà congelarle per 24 ore. Dopodiché si procederà con la bollitura in pentola. Dal momento in cui l’acqua bollirà, bisognerà immergerle per pochissimi minuti, non più di 3 o 4.
Sarà poi fondamentale la corretta pelatura, per evitare che le castagne si rompano dopo la cottura. In questo caso, come spesso accade, è la nonna a venirci in aiuto, con alcuni trucchetti come quello dell’olio d’oliva, ma non solo.
Successivamente le si dovrà ricoprire d’acqua fredda e portare nuovamente a bollitura, per circa una decina di minuti. Altro passaggio importante, dopo la scolatura, sarà quello di metterle sotto acqua fredda corrente per interrompere la fase finale della cottura.
In quel frangente, andremo a preparare la glassa con acqua, zucchero e vaniglia da far cuocere insieme per circa 5 minuti. Al termine, versiamo le castagne, copriamo e lasciamo riposare per 24 ore. È il tempo dell’attesa.
Come preparare i marron glacé in casa
Infatti, il giorno successivo dovremo solamente riportare il tutto a bollire e cuocere un minuto a fuoco vivo dopo la bollitura. Per poi spegnere e lasciare riposare altre 24 ore. Stessa cosa faremo nel terzo giorno. Finalmente, il quarto sarà quello in cui potremo cogliere i frutti del nostro lavoro. Dopo averle fatte cuocere per un’ultima volta, potremo scolare le castagne e lasciarle raffreddare, per poi poterle gustare in tutta la loro bontà.
Abbiamo visto, quindi, tutti i segreti per fare degli squisiti marron glacé anche a casa, senza per forza doverli comprare. Non dimentichiamoci, infine, che con le bucce di questo meraviglioso frutto si possono fare davvero molte cose, in particolare per i nostri mobili e i nostri capelli.