Tutti i segreti per dormire bene d’estate, nonostante afa e zanzare, senza tenere il condizionatore acceso tutta la notte

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Chi dorme poco, vive meno. Non è solo un proverbio. Uno studio inglese avrebbe rivelato che chi dorme meno di 6 ore avrebbe un’aspettativa di vita inferiore a chi va oltre questa soglia. Si stima che un terzo della popolazione di Sua Maestà, la Regina Elisabetta, dorma meno di sei ore.

Sarebbero 7 e una manciata di minuti, invece, quelle giuste da dormire per ricaricare completamente il nostro corpo. Con i bambini che dovrebbero arrivare a un minimo di nove ore in età scolare.

Eppure, da molti, dormire viene considerata un’inutile perdita di tempo. Pensiamo, sempre in tema di proverbi, al classico “Chi dorme non piglia pesci”. Forse non li prenderà, di certo potrebbe vivere meglio durante la giornata. Chi teorizza che siano sufficienti 3 o 4 ore di sonno forse sbaglia. Anche in questo caso, però, non esiste una regola uguale per tutti. Ogni organismo risponde al sonno in maniera differente.

Quello che è certo è che d’estate è più complicato dormire bene. Tra afa, zanzare, rumori e cambio di stile di vita, in questo periodo è più difficile godere di un sonno tranquillo. Un altro fattore è l’aumento delle ore diurne di luce che influenza il rilascio di melatonina. Il buio arriva dopo, mentre l’alba arriva prima. In questo modo, il tempo di secrezione di questo ormone si interrompe facendo sì che ci si svegli prima.

Quali sono i segreti per cercare di allungare il sonno estivo fino alla fatidica soglia delle 7 ore? Proviamo a conoscerne qualcuno.

Tutti i segreti per dormire bene d’estate, nonostante afa e zanzare, senza tenere il condizionatore acceso tutta la notte

Per prima cosa, cercare di dormire in una stanza buia. Questo per allungare più possibile i tempi di secrezione della melatonina. Dopodiché, se non vogliamo tenere il condizionatore acceso tutta la notte, dovremo preparare la stanza con qualche ora d’anticipo. L’ideale sarebbe dormire con una temperatura sotto i 20 gradi, cosa molto complicata in estate. Potremmo accendere il condizionatore, tenendo porte e finestre della stanza chiuse almeno un paio d’ore prima di coricarci, per poi spegnerlo appena ci sdraiamo.

Non solo, dovremmo anche tenere una routine quotidiana. Cercare di andare a dormire quasi sempre alla stessa ora, per abituare il nostro corpo. Idem per la sveglia, cercando di variare davvero poco le nostre abitudini su questi due momenti.

Prima di mettersi a letto, poi, potrebbe essere un’idea quella di fare qualcosa di piacevole che aiuti a rilassarci. Dal bagno allo yoga, a un semplice esercizio che ci permetta di togliere lo stress in pochi minuti.

Fondamentale, poi, la scelta di lenzuola e federe. Possibilmente in lino o in raso, per non parlare poi del cuscino, altro elemento fondamentale. In questo caso potremmo scegliere di crearne uno fai da te, usando camomilla, rosmarino o altri oli.

Infine, l’importanza di un abbigliamento da notte consono, in cui sia il cotone a prevalere. Senza dimenticare tutti i pregi del dormire nudi. Abitudine che non è consueta nel nostro Paese, ma che sarebbe ideale, soprattutto d’estate.

Ecco, dunque, tutti i segreti per dormire bene d’estate. Perché riposarsi bene, soprattutto con il caldo e le molte energie che questo ci fa spendere durante il giorno, è davvero vitale.

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