È il fenomeno del momento. Giunge dalla Corea ed è diventato un evento socialmente e culturalmente rilevante. Si tratta della serie Netflix “Squid Game” incentrato su un esperimento sociale, un vero e proprio gioco mortale. I partecipanti sono persone con problemi economici che non hanno più nulla da perdere e accettano così di affrontare giochi, apparentemente infantili, ma con risvolti tragici. Infatti chi perde muore.
Il dramma coreano era pensato per il solo pubblico asiatico. Però appena ha travalicato i confini, si è subito trasformato in un successo clamoroso, un vero e proprio fenomeno globale. Non è un segreto che ad oggi il mondo asiatico affascini sempre più persone. Così ricca di cultura, storia e tradizioni da conquistare anche il cinema e il piccolo schermo, settori in cui faceva fatica ad emergere fino a poco tempo fa. Così, nel colosso streaming, in pochissimi giorni balza in classifica. Tutti guardano questa serie Netflix che sta facendo rabbrividire per quello che c’è dietro e, infatti, pochi conoscono realmente lo scalpore che ha suscitato. Contemporaneamente al successo in tv, ha preso vita anche un reale gioco pensato per gli appassionati del fenomeno del momento.
Il successo di Squid Game
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Grazie al passaparola, alle condivisioni sui social e alle recensioni, questa serie ha scalato le classifiche in Italia come nel resto del Mondo. Il successo di Squid Game sta nel fatto che è un prodotto unico nel suo genere che mette in luce le problematiche attuali di una società consumista e, per certi aspetti, anche materialista. Sfrontato ma ambizioso, il progetto coreano punta ad emozionare il pubblico e a lasciarlo incollato sul divano. E ci riesce.
Nonostante la straordinaria riuscita, allo stesso tempo la serie ha suscitato allarme e preoccupazione. Sebbene Netflix abbia dichiarato espressamente che si tratta di visione solo per pubblico adulto, Squid Game ha avuto grande seguito anche tra i giovanissimi che ne emulano le gesta. Dalla preoccupazione è derivato che tante persone hanno stilato la petizione “Fermiamo Squid Game” per chiedere che, almeno in Italia, venga eliminata dalla programmazione Netflix. Il gesto è indirizzato alla Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza, dopo le numerose segnalazioni di genitori preoccupati per i gesti violenti commessi o subiti dai propri figli.
Tutti guardano questa serie Netflix che sta facendo rabbrividire per quello che c’è dietro
Chi ha firmato la petizione afferma che non si tratta di un atto strettamente censorio, ma piuttosto percepisce il bisogno di far fronte alla pericolosità che, talvolta, si cela dietro alle immagini e video che vedono soprattutto bambini e ragazzi. Infatti nessuno giudica il prodotto televisivo, ma a suscitare sgomento sono gli effetti preoccupanti sulle nuove generazioni. Per l’autore, Hwang Dong-hynk, la sua creazione è un’allegoria della società del capitalismo. Secondo alcuni, invece, la vera chiave del successo è la violenza, esibita a tal punto da essere “accettata” dai protagonisti e incamerata dal pubblico.
In questi giorni, si stanno susseguendo tanti interventi di esperti che sottolineano l’importanza di un intervento rilevante da parte del Garante nazionale per l’infanzia e l’adolescenza, per tutelare i più piccoli.